Tra gli appellattivi attribuiti al Carnevale di Manfredonia quello della 65 edizione è: “Carnevaloso” e coinvolge in un caleidoscopio di colori, maschere, giochi e balli la goliardia di grandi e piccini. Il freddo pungente della mattinata di domenica 4 febbraio non ha bloccato la frenesia dei bambini delle Scuole dell’infanzia, elementari e medie di Manfredonia che allegramente hanno animato la Sfilata delle Meraviglie considerata “unica” nel suo genere. Ed ha ricevuto numerosi “like” dei followers della pagina “Carnevali d’Italia” di Facebook, decretando al primo posto il Carnevale di 
Manfredonia. Il duo Matt&Bise (youtuber più cliccati in Italia), ospiti della prima manifestazione carnascialesca, è rimasto incantato dalla magia evocata dai bambini, che con i costumi artigianali realizzati sapientemente da mamme, nonne e maestre, hanno entusiasmato la platea con le spettacolari coreografie. Grazie al laborioso ed instancabile lavoro artistico di maestre e mamme si riesce a portare avanti la tradizione del nostro amato Carnevale che auspichiamo continui a legare sempre più al territorio le future generazioni. L’apertura della Sfilata delle Meraviglie è stata affidata alle tenerissime mini majorette della Scuola d’ Arti sceniche My Dance di Rita Vaccarella che, vestite d’oro, hanno incantato con piroette i numerosi visitatori presenti. A seguire la festosa banda cittadina di Manfredonia diretta dal maestro concertatore Giovanni Esposto e quelle degli Istituti Comprensivi Croce Mozzillo e della Banda e Majorettes dell’Istituto Comprensivo Giordani De Sanctis. Non potevano mancare le “principesse del Carnevale”. Un gruppo di 10 finaliste, poco più che teenagers, provenienti in gran parte dalla Capitanata, tranne una da San Bartolomeo in Galdo, hanno sfilato con un striminzito tubino avvolto da tulle colorato per distinguere le coppie in rosso, rosa, blu e argento mentre le spalle ed il corpino erano adornati con carta argentata artisticamente confezionata come il rivestimento giocoso di un cioccolatino perugino. Le principesse del Carnevale sono coordinate dalla “My Dance di Rita Vaccarella”. La loro partecipazione (giunta alla terza edizione) è particolarmente richiesta dagli ideatori ed organizzatori degli eventi carnascialeschi che dovrebbero avere un maggior rispetto e riguardo della salute delle ragazze costrette ad indossare delle calze a rete in pieno inverno, rischiando di ammalarsi e non poter quindi andare a scuola durante la settimana. La straordinarietà del Carnevale di Manfredonia è legata soprattutto alle sfilate dei gruppi di grandi e piccini che sfoggiano gli abiti fatti artigianalmente ed impreziositi con particolari decori artistici realizzati con i materiali di riciclo (plastica, carta e lattine). Quindi facciamo in modo che questi “valori” costituiscano il volano delle tradizioni e dello sviluppo del nostro territorio e non un paio di gambe messe in bella mostra da principesse o reginette che dir si voglia. La bella immagine delle ns ragazze/figlie/principesse dovrebbe essere impreziosita da abiti sartoriali realizzati magari da stilisti emergenti del territorio, valorizzandone il loro estro e talento nel rispetto della “persona” e dell’arte. Le finaliste che si contendono il titolo di “Principessa del Carnevale di Manfredonia 2018” possono essere votate attraverso i ticket della Lotteria del Carnevale e la vincitrice sarà omaggiata con l’outfit della boutique di Barbara Riccardo di Manfredonia.
In questo periodo sono accresciute tante critiche e polemiche riguardo la violenza sulle donne nel mondo del lavoro. Movimenti creati da tante donne dello spettacolo e della cinematografia italiana e non solo stanno mantenendo alta l’attenzione verso la “donna” da non essere più considerata come oggetto. Recentemente le attrici italiane hanno firmato un manifesto contro le molestie e violenze di genere per far emergere questo grave problema a carattere globale che investe la donna nei luoghi di lavoro. Quindi facciamo in modo che anche il Carnevale di Manfredonia contribuisca a veicolare i valori di rispetto di genere, di fratellanza, di inclusione del diverso e del disagiato.
Buon carnevale a tutti!
Grazia Amoruso
