Venerdì 19 Aprile 2024

Una rosa blu, il nuovo cortometraggio di Stefano Simone

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Dopo il grande successo del film sul bullismo Fuoco e Fumo, girato a Manfredonia con gli studenti dell’ITE “Toniolo” e proiettato in molte scuole d’Italia con grande apprezzamento di pubblico e critica, Stefano Simone, il giovane regista sipontino, parte con una nuova avventura. Il nuovo lavoro, intitolato Una rosa blu, sarà un cortometraggio sul tema degli abusi sessuali sui minori e anche questa volta si avvarrà della collaborazione di attori non professionisti – studenti, insegnanti e anche un dirigente scolastico. La scuola dove il corto viene realizzato è l’ITCS “Sommellier” di Torino, uno degli istituti più antichi d’Italia, dove studiarono Giuseppe Saragat e Luigi Einaudi, poi presidenti della Repubblica italiana. Per Stefano si tratta della sesta collaborazione con un Istituto scolastico e un ritorno in terra piemontese, dove in passato aveva già realizzato i corti post-diploma della Scuola di Cinema. La sceneggiatura di Una rosa blu è stata scritta da Sabrina Gonzatto. È una storia cruda, ma di ampio respiro. “Trovo che sia sempre stimolante raccontare storie in pochi minuti. – Ha affermato il giovane regista – Non ho mai considerato il cortometraggio come un’opera di serie B, ma semplicemente un formato diverso dalla lunga metratura per tempi e sviluppi narrativi. In più, dovendo concentrare tutto in pochi minuti, permette di sviluppare una forte capacità di sintesi che può tornare assai utile nei lungometraggi”. I modelli di riferimento del nuovo lavoro di Stefano Simone sono Stefano Sollima e Peter Berg, due grandi registi ai quali si è già ispirato per la realizzazione di Fuoco e Fumo. Il corto si prevede pronto per maggio. Inutile dire che anche in questo caso siamo ansiosi di vederlo.

Mariantonietta Di Sabato

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