Venerdì 29 Marzo 2024

Massimiliano Ritucci del Movimento 5 Stelle, anche a Manfredonia possiamo avviare una politica del cambiamento

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Massimiliano Ritucci, consigliere comunale di Manfredonia del Movimento 5 stelle, invitato dalla nostra testata a raccontarci la politica che stiamo vivendo a Manfredonia, presenta anche i futuri progetti politici del movimento sipontino pentastellato.

“Anche a Manfredonia c’è bisogno di un governo del cambiamento come appena avvenuto a livello nazionale. La situazione è ormai precipitata per questa classe politica, che è riuscita a governare per oltre 20 anni, creando sistemi clientelari molto spesso legati alla disperazione. Zero politiche sociali, zero politiche del lavoro. zero investimenti per rilanciare concretamente il Turismo, la Pesca, l’agricoltura, l’artigianato, il Commercio, tutti settori dal potenziale altissimo ma in nessun modo incentivati o salvaguardati, settori che avrebbero potuto creare tantissimi posti di lavoro e rilanciare l’economia della nostra città. Per non parlare del Contratto d’Area, un progetto industriale che ha impoverito ancora di più i manfredoniani vittime di una speculazione che ha portato ricchezza a pochi a discapito di tanti. Famiglie che, pensando di aver trovato finalmente un posto fisso di lavoro, hanno investito nel proprio futuro indebitandosi per una casa, per costruirsi una famiglia e, ad oggi, non riescono ad assolvere ai propri impegni con tutte le conseguenze negative del caso. In tutti questi anni, gli esperti di Politica hanno generato un debito pubblico che ha portato il Comune di Manfredonia ad un “certo ed imminente” Dissesto Finanziario. Un buco che, nel corso degli anni, è sempre stato coperto aprendone un altro ancora più grande. In questi ultimi 3 anni – grazie alla nostra incisiva azione politica, di controllo e di denuncia – sono emerse tantissime situazioni illecite, legate ad una cattiva ed incapace gestione della cosa pubblica. La determinazione, la fondatezza, ma soprattutto la costanza delle nostre azioni, hanno scaturito diversi interventi degli organi esterni di controllo (Corte dei Conti, ANAC, Prefetto, Guardia di Finanza ecc…)  nei quali confidiamo, augurandoci un imminente distacco della spina. Continui proclami e rimpasti di giunta non sono serviti a bloccare un’emorragia che, purtroppo, è ancora in atto, e lo sarà fino a quando Manfredonia continuerà ad essere ostaggio dell’arroganza e l’incompetenza dell’attuale classe politica,  si spera ancora per poco. Riccardi ha approfittato di un momento storico di totale distrazione e disinteressamento delle dinamiche politiche da parte dei giovani e meno giovani del territorio. Si è circondato di gente che gli ha garantito, e continua a farlo, un sostegno incondizionato. Questa “claque” non ha la forza, il coraggio e le capacità di contrastarlo e che si sta assumendo tutta la responsabilità politica, e non solo, di ciò che sta succedendo e che succederà nei prossimi anni. Il nostro obbiettivo è sempre stato quello di lavorare per risvegliare le coscienze delle persone, riavvicinarle alla politica in maniera attiva e possiamo dire che in questi ultimi anni si stanno cominciando a raccogliere i frutti di un duro e costante lavoro. La rivoluzione culturale è in atto. Sempre più giovani e meno giovani si avvicinano al Movimento 5 Stelle senza aspettarsi nulla in cambio, con la sola voglia di essere protagonisti di un vero cambiamento. A livello locale si sta già pianificando un’alternativa di governo per le prossime amministrative. Si sono creati vari gruppi di lavoro monotematici, si stanno sviluppando progetti sostenibili e compatibili con la situazione che verrà lasciata in eredità dall’attuale Amministrazione.Di fatto, ci si sta già occupando della stesura di un nuovo programma da presentare ai cittadini di Manfredonia. Si stanno riempiendo i tasselli di una squadra di governo che, a partire dal Sindaco, sarà composta da figure tecniche competenti – come esperti di diritto amministrativo, che gestiranno i vari settori – ma supportate da un gruppo politico che farà da indirizzo e garantirà la fiducia per tutta la durata della legislatura, con lealtà e valida collaborazione, non con il ricatto come siamo abituati ad assistere. Tantissimi professionisti validi e non legati alle vecchie dinamiche politiche ci osservano con interesse, molti di essi si sono già avvicinati a noi spendendosi per la causa, dando un valido e concreto contributo. Per il futuro, bisognerà diffidare da chi farà proclami inutili e promesse irrealizzabili. La prima attività politica responsabile sarà determinare il vero indebitamento dell’Ente – che è tutt’altro rispetto a quanto sostenuto dagli attuali amministratori – per poi lavorare con gente esperta e capace, ad una seria e concreta politica di risanamento, senza continuare a gravare sulla collettività, non privando i cittadini dei servizi minimi ed indispensabili, proporzionati alla tassazione applicata. Ma per poter fare tutto ciò sarà importante non ricadere nelle trappole dei vecchi politici che si ripresenteranno alle prossime amministrative con simboli nuovi, provando a spacciarsi per gli unici risolutori dei tanti problemi da loro stessi creati, parlando di cambiamento, sempre con le stesse promesse puntualmente  disattese, con coalizioni composte da tante liste già pronte a spartirsi le poltrone in caso di vittoria. Tale scenario dovrà subito essere visto e considerato come la continuazione di ciò che stiamo vivendo. Sulla scia dell’ottimo risultato ottenuto alle ultime elezioni politiche – e dall’entusiasmo che avvertiamo nella gente, sempre più numerosa che ci frequenta e ci sostiene con contributi utili alle nostre azioni politiche – siamo convinti che Manfredonia potrà finalmente liberarsi della vecchia classe politica responsabile dell’attuale disastro e fallimento economico. Sempre più gente dimostra di apprezzare il nostro lavoro e di credere in noi, riconoscendo che la vera politica del cambiamento si potrà ottenere solo dal M5S. Siamo pronti ad assumerci, con serietà, onestà e competenza, tutte le responsabilità per dare vita a questa nuova fase, siamo molto determinati e convinti che ciò avverrà molto presto e non sarà la vittoria di un movimento politico, ma la grande vittoria di un’intera comunità”.

redazione ManfredoniaNews.it

 

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Commenti

  • Egregio Ritucci, per quello che ho letto, ho la netta impressione che lei non ha capito niente della politica. Fare riferimento al quattro marzo è un errore madornale. La dimostrazione e’ quanto accaduto il dieci giugno nei due municipi romani. C’è tantissima differenza tra elezioni politiche e comunali. Le elezioni comunali si vincono con i rapporti di parentela e clientelari, mentre le stesse persone che alle politiche hanno votato un partito voteranno diversamente alle amministrative. Su tutti i proclami ed i programmi futuri iniziate a dire qualcosa di concreto, ossia che in caso di vittoria alle prossime comunali darete incarico, anche al collegio dei revisori, di fare l’inventario delle attività e delle passività denunciando, da subito, gli amministratori uscenti. Questa è la prima cosa da fare ed è la più importante. Il resto sarà conseguenziale. In attesa di riscontro cordialmente saluto

    Pasquino 14/06/2018 7:56 Rispondi

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