Il prossimo 5 settembre ricorre l’ottavo anniversario dell’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica in Cilento. La piccola cittadina Campana era diventata, grazie al suo impegno, una meta turistica di qualità e un Comune all’avanguardia per la tutela ambientale della costa e del mare, fino a meritarsi le Cinque vele blu di Legambiente – per la qualità delle acque – nonché il riconoscimento Unesco come luogo privilegiato della dieta mediterranea.
Una sera di fine estate, qualcuno pensò bene di mettere termine al suo valoroso impegno. Ma il suo sacrificio non è stato inutile perché, ora che Angelo non c’è più, la sua immagine ha travalicato i confini della regione, diventando in tutto il Paese e anche a livello internazionale un simbolo del buon governo, dell’onestà e della lungimiranza, in un Paese che certo non brilla per etica pubblica. Ora si aspetta verità e giustizia sul suo efferato assassinio.
L’Associazione Culturale e Politica “Manfredonia Nuova”, in occasione dell’ottavo anniversario dalla morte di Angelo Vassallo, invita i cittadini, che volessero ricordarlo con noi, a portarsi il 5 settembre prossimo, alle ore 19,00, presso l’albero da noi piantumato a suo ricordo, sul braccio ovest del Porto peschereccio di Manfredonia, per ricordare il Sindaco Pescatore ed i valori di onestà, lungimiranza e servizio alla città ch’egli ha rappresentato.
La stessa Associazione parteciperà, con una nutrita delegazione, alla “Festa della Speranza”, organizzata dalla Fondazione “Angelo Vassallo”, che si terrà il giorno 8 settembre prossimo ad Acciaroli, per chiedere giustizia e verità per Angelo e ricordare a tutti che l’animo umano non è fatto solo di sfiducia, disinteresse e scetticismo, perché c’è un angolo nobile del nostro cuore che anela alla speranza che le cose un giorno o l’altro cambino e torni onestà e legalità, spingendo attivamente perché l’auspicio diventi presto realtà.
