Mercoledì 24 Aprile 2024

Depuratori e inquinamento del nostro mare: le soluzioni tecniche

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La soluzione tecnica della gestione dei depuratori non è nel cambio dell’Assessore all’ambiente del Comune di Manfredonia.

Il divieto di balneazione dello scorso agosto ha acceso i riflettori sul problema dell’inquinamento del mare del Golfo di Manfredonia. Non tutti i mali vengono per nuocere (attrattività turistica a parte), quindi, tant’è che dopo meno di un mese si è ottenuto un tavolo tecnico-istituzionale per fare il punto della situazione sullo stato di salute dei depuratori che versano le proprie acque nel torrente. All’incontro erano presenti esponenti della Regione, del Comune di Manfredonia, dell’Autorità Idrica Pugliese e i vertici di Acquedotto Pugliese. Questi ultimi hanno dichiarato che “Nel bacino del torrente versano le proprie acque 16 impianti di depurazione gestiti da Acquedotto Pugliese che funzionano regolarmente e sono soggetti a limiti previsti dalla normativa vigente e dal Piano Regionale di Tutela delle Acque”  e che, inoltre, i lavori di potenziamento dell’impianto di Manfredonia sono in corso e saranno ultimati entro fine anno. Buona notizia per la città e la vocazione turistica di tutto il territorio. AQP ha inoltre comunicato di aver terminato la progettazione per il collettamento dei reflui delle marine all’impianto di depurazione e che è prossima al completamento la progettazione per la realizzazione delle reti interne delle marine non ancora servite “che rappresentano una potenziale criticità ambientale.”

Soddisfatto il Sindaco Riccardi che aggiunge l’intenzione dell’amministrazione di vigilare sulla situazione al fine di risolvere definitivamente il problema. In particolare, aggiunge il Sindaco, “i lavori saranno orientati su due aspetti: un primo che riguarderà l’attività di monitoraggio, integrata e sistematica, del funzionamento dei principali depuratori che scaricano nei corsi d’acqua; un secondo che consterà di un’attività di analisi dei bacini pluviali, sotto il profilo idrologico e qualitativo, funzionale alla definizione di un ‘Contratto di fiume’ in grado di tutelare e valorizzare tale importante risorsa per il territorio”.  Non sarà l’ultimo tavolo tecnico, infatti, ed è proprio AQP che ritiene opportuno un aggiornamento “coinvolgendo tutte le autorità e i soggetti interessati alla gestione e tutela del torrente, nell’interesse dell’ambiente e del territorio”. Una nota “nuova” è il cambio di assessore all’ambiente di Manfredonia, che dalla Starace passa a Tonino Prencipe, ex Presidente del Consiglio. Speriamo che nel passaggio non si perda la grinta e lo smalto dimostrato sino ad oggi dall’assessora Starace, per tutelare il nostro mare. A dichiarare il cambio di assessore è stato lo stesso Sindaco di Manfredonia durante il tavolo tecnico, news apparsa strana anche ai vertici di Acquedotto pugliese.

Antonio Raffaele La Forgia

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Ambiente · News

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