Il Manfredonia 1932 suda la famose “sette camicie” per superare il Borgorosso Molfetta, organizzato e ben messo e ben messo in campo da mister Leonino.
Al 36′ un’invenzione di Matteo Stoppiello che ha calciato di precisione, da 30m, mettendo la palla nell’angolo alto, fuori dalla portata del bravo Castagno, portiere ospite.
Megiio il Molfettesi nella corsa e nella collocazione in campo. Al centro del campo, Matteo Stoppiello ha pagato una adattamento ad un ruolo in cui non sono esaltate le sue notevoli qualità offensive. In difesa Ola e Sementino, forti di testa, non sono stati rapidissimi nei movimenti orizzontali.
Un generale scollamento è parso tra le due fasi con Laboragine che ha fatto fatica a fare da “trade union”. Poche palle giocabili per Trotta e Lannunziata e Recchia.
Nella ripresa dopo aver fallito occasioni importanti il Manfredonia 1932 ha rischiato il pari , definitivamente scongiurato dalla rete, al 47′ st, di Pasquale Trotta.
Aver visto “qualche strega” alla 3° giornata, dopo due goleade, può aiutare Mister Gigi Agnelli ed il suo staff, ad individuare le cose che non hanno funzionato e correre subito ai ripari attingendo dall’importante organico messo a disposizione dal Presidente Raffaele De Nittis.
MANFREDONIA (4-3-3): Pipoli L.; Monaco, Sementino, Ola, Simone; Laboragine, Cicerelli, Stoppiello (34′ st Pipoli G.); Recchia (88′ Santoro), Trotta (50′ st Conticelli), Lannunziata.
All: Luigi Agnelli.
A disposizione: Lioce, Granatiero, Rubino, Di Lauro, Vaccarella, Lupoli.
BORGOROSSO MOLFETTA (4-3-3): Castagno; Grilli, Petrone, Tesoro (43′ st Guadagno), Messina; D’Ambrosio (27′ dt Lopez), Rutigliani, Lucarelli; Cubas, Campanale, Paparella.
All: Leonino.
A disposizione: Barile, Monopoli, De Palma, Zingaro, Colasanto, Abbatista, Piccinni
Arbitro: Laluce (Barletta)
Ammoniti: Laboragine, Sementino, Trotta , Petrone, D’Ambrosio, Cubas
