Mercoledì 24 Aprile 2024

Coltiviamo il deserto! “Crescincultura”, un progetto per il contrasto alla povertà educativa

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“Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo, gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo”.La frase di Paulo Freire è divenuta la mission del progetto triennale di rete selezionato dall’Impresa Sociale “Con i bambini” nell’ambito delle iniziative nazionali finanziate dal “Fondo per il Contrasto della povertà educativa minorile”. Crescincultura è stato presentato ufficialmente mercoledì 8 Maggio presso il Cineporto di Foggia. Tra i partner dell’iniziativa Legambiente FestambienteSud (capofila del progetto), Coop Bottega degli Apocrifi, Coop Cantieri di Innovazione Sociale, Arci Nuova Gestione, Associazione Venti da Sud e cinque Istituti Scolastici Comprensivi Statali. A fruirne saranno i bambini e gli adolescenti dei comuni di Monte Sant’Angelo, Manfredonia e San Marco in Lamis. “La povertà educativa è una condizione che lede il diritto di tutti i minori ad apprendere, formarsi, sviluppare capacità e competenze, coltivare le proprie aspirazioni e talenti. Riguarda diverse dimensioni legate alla mancanza di opportunità educative a tutto campo: da quelle connesse con la fruizione culturale al diritto al gioco, delle attività ricreative alle relazioni sociali. Occorre perciò (ri)fondare un’identità collettiva, attraverso pratiche di attivazione culturale nella logica di stimolare la cooperazione partecipata dell’intera Comunità educante, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori che intervengono nei processi educativi, soprattutto extrascolastici”-si legge nella presentazione del progetto. I destinatari diretti saranno circa 1500 minori di età compresa tra i 5 e i 14 anni. Sono inoltre previste delle azioni per la Comunità Educante, come incontri periodici di ascolto, un forum permanente dell’educazione che monitorerà trimestralmente i bisogni educativi della comunità, formazione degli educatori, #INCORO_produzione di comunità, un’azione teatrale che vedrà ogni anno 200 cittadini di tutte le età riappropriarsi di un Bene Culturale della propria città. Il tavolo di coprogettazione educativa finalizzato alla realizzazione di una progettazione esecutiva annuale delle attività ed infine Festival di comunità, settimana di open day del progetto. Abbiamo incontrato Stefania Marrone, drammaturga della Coop Bottega degli Apocrifi, operante sul territorio di Manfredonia, la quale ci ha riferito come la nostra cittadina abbia già da molti anni avuto modo di sperimentare le attività teatrali da loro proposte e come la risposta sia in realtà frutto di una domanda, quella dei numerosi adolescenti che ogni anno richiedono l’inizio del progetto Teatro Diffuso. La vera sfida è quella di riuscire a “contagiare” le altre realtà, quelle di Monte Sant’Angelo e San Marco in Lamis. Spesso la povertà educativa è causata da una povertà economica, ma non necessariamente e colpisce maggiormente i contesti periferici. Alla domanda se Manfredonia possa essere considerata una periferia, Stefania risponde come molto spesso la periferia sia una condizione dell’anima. Si può essere periferia pur al centro di una grande città, così come molto spesso un’iniziativa possa essere efficace solo all’interno di un determinato ambiente. Come insegna Lorenzo Milani infatti la scuola di Barbiana funziona nel territorio di Barbiana, difficilmente si può scardinare dal luogo di appartenza. Crescincultura nasce perciò come un fiore nel deserto, compito della Comunità educante sarà quello di coltivarlo, prendersene cura con l’auspicio di far germogliare tanti altri piccoli fiori.

Angela la Torre

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