Giovedì 18 Aprile 2024

Mostra d’arte figurativa CHIARO DI LUNA, Luce e Riflessi; dedicato al leggendario sbarco sulla luna degli astronauti, con Apollo 11

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Di scena, con un cospicuo numero di opere d’arte , 19 artisti del nord della Puglia, nella Sala dei Propilei in Foggia, esporranno per la mostra d’arte pittorica e fotografica “CHIARO DI LUNA, Luce e Riflessi” a cura della d.ssa Anna PIANO.

L’accogliente Sala è parte del Palazzetto dell’Arte Andrea Pazienza,  situata all’ingresso dei giardini pubblici di Foggia, il parco urbano Karol Woityla , ai lati del porticato rettilineo sorretto da ventotto grandi colonne di ordine dorico su doppia fila; sormontato da un cornicione su cui s’alza un attico adibito a terrazzo. Un progetto  dell’architetto Luigi Oberty,terminato nel 1827, con la direzione dell’ing. Camillo De Tommaso.  Simile a quello del teatro Marcello dell’antica Roma. Sul lato destro, costeggiato da una stupenda ringhiera in ferro, la Sala che ospiterà la mostra estiva foggiana. Proprio nella bella P.zza Cavour; intorno alla Fontana del Sele, dove la città di Foggia si apre come una  stella.  Nella Sala dei Propilei tante opere con incantevoli Lune

ll progetto espositivo nasce per mostrare opere degli artisti locali trattando un tema antico quando il mondo ma sempre di una attualità inconfutabile.

Una mostra che vuole contribuire a dare un’immagine effettiva della nostra Foggia. Gli artisti con il proprio talento ed estro testimoniano nella bellezza dell’arte pittorica, raffinata e ricercata nelle forme e figure, nei colori e fantasia, l’esserci in positivo. Questo è l’anno della Luna. E già, perché il 20 luglio ricorre il cinquantesimo del leggendario sbarco.  Infatti , con la missione spaziale Apollo 11, gli astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin, il 20 luglio 1969 alle 20:17:40 toccarono  per la prima volta il suolo lunare.

CHIARO DI LUNA, festeggerà la straordinaria ricorrenza con le circa 50 opere, per ben 17 giorni e cioè dal 29 di giugno al 15 di luglio 2019.

Alla inaugurazione del 29 giugno ore 18,30 interverranno:

Luigi STARACE, giornalista scentifico e pres. A.p.s. Stigmamente Arte Media e Psichiatria sullo Stigma e Creative director presso Direttore Artistico “La  Mente al Cinema”;

Maria Grazia de Rosa, Insegnante, Scenografa e Presidente A.p.s. Ecstrarte;

Roberta Fiano, insegnante di disegno e Storia dell’Arte, Curator ARADIA Art Management;

A seguire una breve presentazioni delle associazioni sostenitrici con il proprio patrocinio morale:

COMUNE DI FOGGIA;

A.P.S. STIGMAMENTE, LA MENTE È SANA SE COMUNICA, pres. Luigi Starace;

A.P.S.  CASA NOSTRA, pres. Eron Nimo;

A.P.S. ACCADEMIA KRONOS G.P.S. VIGILANZA ZOOFILA AMBIENTALE, sez di Foggia, pres. Luigia Caracozzi;

GRUPPO ASTROFILI DAUNI, pres. Nunzio Micale;

A.P.S. ECSTRARTE, pres. Maria Grazia de Rosa;

A.P.S. GOCCE DI PENSIERO, pres. Maria Grazia Iacobucci;

A.P.S. I SEGUACI DI EUTERPE, CASTELLUCCIO VALMAGGIORE, pres. Roky Marchese;

All’unico satellite della Terra chi non ha rivolto un sguardo, un pensiero, una poesia, un racconto, un disegno. Cito il grande fiorentino Dante che alla Luna, la «prima stella», dedica un intero canto, il secondo del Paradiso, della sua Commedia. E’ un inno non alla Luna come mito, metafora o allegoria, bensì proprio alla Luna come astro, come oggetto fisico collocato nel cielo e in grado di raccontarci com’è fatto il cielo,  astro errante e, appunto, narrante.

Premesso che Arte è bellezza ed il contrario , Paolo VI, un papa sensibile alla pastorale delle immagini, dall’alto della santa esperienza ci insegna che :“Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione”. Se è vero che l’idea di bellezza debba essere educata quando l’artefice è un uomo, un artista e non la natura, è anche vero che si deve dare fiducia a chi ha l’estro e la volontà di creare. Come il poeta recita e declama le proprie poesie per farsi ascoltare dal mondo così l’artista di arte pittorica, racconta se stesso, lavorando, sperimentando tecniche e colori, ispirato per dar vita all’opera. L’artista la considera una sua creatura e con essa stabilisce un rapporto eterno.

L’arte nasce con l’uomo e lo accompagna in tutta la sua esistenza, come così chiaramente ci testimonia la storia. L’artista si propone al pubblico, alla cittadinanza con le proprie opere. Un dialogo esclusivo, culturale, che esorta alla osservazione, alla riflessione, socializzazione e perché no alla meraviglia.

Gli artisti presenti, noti ed operosi sul nostro territorio ormai da tempo, esporranno opere d’arte pittorica figurativa, cimentandosi nel cogliere le sfumature e soprattutto la luce della luna.

Sarà essa la vera protagonista. Catturare il chiaro di luna. “Luminosa più che mai/quando è luna piena/neanche lo saprai/ di quanto è ripiena” (Luna di Salvatore Di Flumeri). L’intuizione del poeta spiega bene il concept di questa exposition. Sarà l’artista a cogliere la intensità della luce, ridefinire il paesaggio, l’oggetto, il momento, in uno scenario unico e particolare. Un romanticismo intriso di amore che ha sempre vesti di contemporaneità.  “Il mare ama immensamente la luna, /con tutto se stesso. /L’attende /e quando non la vede/ la malinconia lo rabbuia totalmente,/ sin al profondo delle sue viscere”(Luna di Anna Piano). E’ il buio, il nero.

A partire da un impulso non solo interiore, la osservazione, la creazione di una visione del mondo nella peculiare atmosfera vitale, nella forma artistica contemporanea. L’opera pittorica libera sempre l’anima dal peso della realtà (più bella, meno bella, stravolta, …) e, nello stesso tempo, ne rivela ad essa il significato.

Colore e forma, simmetria e proporzione ma soprattutto sfumature e toni di colori a leggere il mondo al chiar di luna.

L’opera d’arte vive di vita propria. Sempre testimone del suo tempo, sempre contemporanea alla sua realizzazione.

La curatrice laureata in Teologia e Giurisprudenza ha sempre tenuto a valorizzare e promuovere il proprio territorio, coltivando la tradizione, la cultura. Sicura di trovare nelle proprie radici, tesori inesauribili. Ha in curriculum una lunga serie di eventi ideati e curati personalmente, tutti di grande successo, a partire da quelli dedicati al pane, forse le prime in Foggia come:

“Pane amore e fantasia” anno 2017 a Cagnano Varano;

“GranArt” anno 2018, in Foggia, presso L’ordine dei medici;

“Pane amore e….”, anno 2018, in Foggia, Palazzo Dogana;

“Pane arte e poesia” anno 2018, in Cagnano Varano;

“Exposition” anno 2017, Foggia, Palazzo Dogana;

E tanti altri. Eventi impegnativi che risaltano la tradizione, la bellezza, la tutela della nostra flora e della Fauna. Finalizzati a creare interesse, a suscitare domande e volontà di cambiare o conservare. E’ evidente che il sentimento verso la natura è profondo, si potrebbe dire religioso. Con “CHIARO DI LUNA”, la curatrice umilmente invita a volgere lo sguardo verso il cielo. Godere delle dolci emozioni nel cogliere la infinita bellezza.

Così ne parla:

“L’anima delle mostre sono le opere e gli artisti che le realizzano con impegno e spirito di sacrificio. Le difficoltà economiche e sociali, non hanno lasciato illesa il mondo dell’arte. Se nelle grandi gallerie di Parigi, Vienna e New York  i giochi di vendite ed acquisti parlano di cifre strabilianti, di milioni di euro per una sola opera, nel resto delle gallerie, nel nostro meridione frustrato da un certo innegabile decadimento economico e culturale,  opere meravigliose nella realizzazione, nella idea, nel risultato finale, rimangono invendute. E’ la meteora affascinante e luminosa del mondo dell’arte che passa rapida, senza fermarsi.

Gli artisti hanno imparato nei secoli a non mollare, quasi una esigenza naturale della propria vita, come chi, avendo una bella voce, non può fare a meno di cantare, di farsi ascoltare.

Nelle mostre che curo sempre con certosino impegno, i talenti sono protagonisti. In grado sempre di suscitare meraviglia, ammirazione.  Carismi che lo Spirito Santo o il fato ispira a fare, a creare quell’unicità portatrice di identità, di valore, di sapienza e conoscenza e perché no di intuizione profetiche. Autori di opere in prosa, in grado di narrare, di raccontare; specializzati. L’artista spettatore di se stesso ed attore nel mondo.  Spettatore perché l’opera finita diventa una creatura che acquista una propria identità, distinta dallo stesso creatore. Si pone di fronte per essere osservata, per essere conosciuta.  Operando, realizzando, creando in ascolto alla ispirazione, l’artista diventa attore nel mondo.  Sono sicura che nonostante l’insolito periodo per una mostra d’arte, “Chiaro di Luna, Luce e Riflessi”, sarà stimolo di curiosità, di attenzione, ad essere visitata per ascoltare, vedere  come oggi i talenti pittorici foggiani e di Capitanata parlino  della luna.”

Esporranno per per l’arte pittorica gli artisti:

Lella Pagano, Mariarosa Meola (ricamo su tela), Rita Conti, Roky Marchese, Giovanna De Lorenzis, Anna Ricco, Silvio Orlando, Giuseppe Santamaria, Matteo Gentile, Matteo Massa, Patrizia De Santis, Michela Cassa, Herman Ariostino, Ennio Rutigliano, Raffaele Guastamacchio, Libero Petrone, Anna Piano.

Per l’arte fotografica: Lino Mocerino, Luigi Starace, Michele Fini.

Voltando lo sguardo al cielo,

CHIARO DI LUNA” nei giorni di vita,  dal 29 giugno al 15 luglio, ospiterà eventi culturali:

Il giorno 6 luglio alle ore 19, incontro con gli astrofili a cura di Emiliano Maramonte  dell’ Aps Astrofili Dauni, pres. Nunzio Micale.

Il giorno 9 luglio 2019 cantautorato con Michele Bonfitto.

Il giorno 10 luglio ore 19, incontro con la poesia. A cura del prof. Antonio Scopece;  declameranno poesie in italiano e nei dialetti garganici, riverenti al tema, i poeti : Maria Rosaria Vera, Elia Irmici, Fausta Maiorino per Cristiano Maiorino, Salvatore Di Flumeri, Antonio Mennitti, Carmela D’antuono, Franco Ferrara, Anna Piano. Aurora la Torre con brani di canto.

Il giorno 11 luglio, ore 19,  incontro con l’autore, Raffaele Guastamacchio presenta il suo libro: “MI Racconto”.

Il giorno 12 luglio, ore 19, incontro con l’autore, Maria Teresa Infante presenta il suo romanzo “Il Richiamo, Oceano edizioni”.

Il giorno 13 luglio, incontro con la danza popolare, a cura dell’Aps. EUTERPE di Castelluccio Valmaggiore, pres. RokY Marchese. Salti di tarantella con Grazia Ferrara.

Verrà realizzato un laboratorio d’arte “Guardando la luna” con i maestri: Anna Ricco, Lella Pagano, Anna Piano.  Quattro incontri con tre bambini di talento, aspiranti artisti. Gli iscritti verranno guidati fino a terminare l’opera che sarà firmata e donata agli autori. (Per le iscrizioni prenotare: info n. 346.0109084)

 

La curatrice

d.ssa Anna Piano

 

 

Articolo presente in:
Capitanata · Comunicati · News

Commenti

  • Bellissima iniziativa per la città di Foggia. Auguro un in bocca al lupo a tutti i partecipanti e
    un saluto speciale all’artista Michela Cassa…

    Giò 14/06/2019 14:11 Rispondi

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