Venerdì 19 Aprile 2024

Cassa integrazione in deroga, M5S chiede di implementare modello informatizzato che consenta tracciabilità delle pratiche

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“La prossima settimana l’assessore Leo farà in Commissione lavoro il punto sulla cassa integrazione in deroga, riferendo anche quanto emergerà nell’incontro di giovedì con la ministra del Lavoro Catalfo. In quell’occasione illustreremo il contenuto della mozione che abbiamo depositato oggi per chiedere di implementare un modello informatizzato che consenta la tracciabilità delle pratiche, in modo da conoscere lo stato delle pratiche delle aziende che hanno fatto richiesta della CIGD”. Lo dichiarano i consiglieri del M5S.

“Vista l’emergenza Covid – continuano i pentastellati – è normale che ci sia stato uno straordinario ricorso agli ammortizzatori sociali, per i quali è necessario un altrettanto straordinario impiego di risorse sia umane che economiche. Servono interventi specifici e mirati a sostegno dei lavoratori e delle imprese attraverso la collaborazione fra le istituzioni e gli attori sociali che operano sul territorio ed è fondamentale che questa collaborazione venga rafforzata. Così come è fondamentale non lasciare che lavoratori e consulenti brancolino completamente nel buio. Serve una comunicazione chiara e che gli utenti possano verificare lo stato delle loro pratiche, per capire anche i tempi di erogazione del contributo”.

Lo scorso 20 marzo, infatti la Regione ha approvato, con le organizzazioni sindacali e datoriali, l’Accordo Quadro per la concessione del trattamento della cassa integrazione in deroga e la stessa Regione per gli ammortizzatori sociali è stata destinataria, da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di due tranche rispettivamente di 106,5 milioni di euro e 120 milioni di euro per il trattamento della cassa integrazione guadagni in deroga (CIGD), per un totale di 226,5 milioni di euro.

“Secondo le ricognizione effettuata dagli Uffici della Sezione Lavoro – proseguono i cinquestelle – in Puglia hanno fatto domanda di cassa integrazione in deroga 30.692 imprese per un totale di 106.142 lavoratori interessati. Rispetto alle domande pervenute ci sono sempre più richieste di chiarimenti sulle tempistiche di lavorazione delle pratiche processate. Per questo chiediamo alla Regione un sistema che consenta ai beneficiari di sapere a che punto sia la propria pratica e se ci sia bisogno di integrazioni alla documentazione o se siano sorti eventuali intoppi. Un modo di fare che porterebbe maggiore chiarezza e una maggiore fiducia nelle istituzioni, oltre che trasparenza amministrativa”.

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