Giovedì 25 Aprile 2024

Fast Confsal e U.Di.Con: sicurezza, intermodalità e investimenti proposte al tavolo prefettizio foggiano

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Si terrà domani pomeriggio, dopo la riunione svoltasi in data 18.06. u.s. a seguito della richiesta inoltrata dalla Fast-Confsal e dell’U.Di.Con provinciali di Foggia al sig. Prefetto di Foggia dott. Raffaele Grassi, un tavolo paritetico indetto dallo stesso attento rappresentante istituzionale con altri interlocutori istituzionali e delle altre parti sociali sul tema sicurezza e facilitazioni del servizio di trasporto pubblico locale in Capitanata.

Nel merito prospetteremo vari interventi, alcuni immediatamente realizzabili ed a costi molto contenuti, come l’apertura di un varco, controllato e video sorvegliato, che dal lato nord della stazione di piazzale Vittorio Veneto porti agevolmente ad accedere al nodo intermodale, ed altri che necessitano di più tempo e impegni finanziari, come un secondo sottopasso ciclo pedonale vero il lato Nord, con cui i viaggiatori che vengono dal Subappennino, con i treni da Lucera, o dal Gargano e Nord Capitanata, con i treni da Termoli/San Severo/Peschici in modo tale che gli utenti/clienti/cittadini possano accedere agevolmente e celermente ai servizi TPL urbani e extraurbani, come altrove fatto in Puglia -sottolineano congiuntamente Enzo Lorusso del settore TPL Fast-Confasl e Domenico Santodirocco della U.Di.Con della provincia di Foggia- senza dover correre o fare un percorso che definire contradditorio è un eufemismo. Ciò permetterebbe con tutta evidenza inoltre, ai viaggiatori che si muovono in treno con bici al seguito di utilizzare agevolmente la velostazione e/o della nuova pista ciclabile che ha inizio proprio dal varco lato nord della stazione di piazzale Vittorio Veneto Foggia.”

L’organizzazione sindacale autonoma dei trasporti Fast-Confsal unitamente all’associazione dei consumatori U.Di.Con. hanno già predisposto per il tavolo provinciale foggiano, come fatto anche in altri ambiti della regione Puglia, anche altre proposte per migliorare la sicurezza nell’utilizzo dei servizi in questo rilevante e strategico servizio essenziale, sia per gli operatori e sia per i cittadini, congiuntamente ad una facilitazione per la concreta attuazione dell’utilizzo in piena sicurezza e in condizioni adeguate delle diverse modalità di trasporto pubblico con maggiore sostenibilità ambientale.

In riferimento alla ordinanza della Presidenza della Regione Puglia attinente al trasporto pubblico regionale con decorrenza dal 01 luglio 2020 è fondamentale il rispetto del D.C.P.M. 11 giugno 2020.

Altra tematica che sarà presentata all’incontro di domani pomeriggio riguarda i ritardi registrati finora nella presentazione del progetto relativo alla 2^ stazione sulla rete TEN-T a Foggia ed agli interventi di sistema correlati che, congiuntamente, alle attuali infrastrutture e reti di trasporto esistenti e ad un solo nuovo collegamento ferroviario di circa 3 km permetterebbero di avere un Hub intermodale al servizio della Città, di tutta la Capitanata e della popolazione e delle imprese di un’area vasta associata anche con altre tre regioni che, attraverso varie modalità di trasporto (ferro-gomma-aereo), sarebbero così connesse meglio e di più alla rete TEN-T verso la dorsale tirrenica, Napoli e la Capitale e anche la direttrice adriatica con visione sistemica ed inoltre tempi/costi molto bassi se rapportati ad altri interventi similari.

Partendo dai ritardi registrati, inspiegabilmente su alcune opere programmate e finanziate come la 2^ stazione AV sulla rete TEN-T chiederemo agli altri partecipanti al tavolo di unirsi a noi nella richiesta da inviare alla presidenza del Consiglio dei Ministri ed al ministero dei Trasporti, attraverso il sig. Prefetto in qualità di responsabile dell’Ufficio Territoriale del Governo, -conclude il segretario regionale FAST-CONFSAL Vincenzo Cataneoper effettuare in tempi brevi una ricognizione complessiva sullo stato dei progetti infrastrutturali e dei servizi di trasporto per persone e per le merci riguardanti la Capitanata.Ciò per far si che questo vitale settore abbia infrastrutture e servizi svolti nel modo più confortevole e sicuro, facendo appello all’attenzione di chi deve programmare e far realizzare le opere, di chi gestisce ed eroga i servizi ed alla civiltà di chi ne fruisce, con l’obiettivo condivisibile di avere migliori e maggiori servizi, anche in questo ambito territoriale finora oggettivamente bistrattato, con contesti urbani e delle aree interne più vivibili, minor inquinamento e decongestionamento del traffico, sia urbano che extraurbano, maggiore sicurezza e sostenibilità ambientale ed infine contribuendo al rilancio effettivo, con i cantieri da aprire, dell’economia e dell’occupazione tutte finalità perseguite dall’attuale governo.

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