Venerdì 19 Aprile 2024

In ricordo di Paolo D’Angelo (siccione)

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A 86, dopo aver speso le energie migliori per gli altri, torna alla casa del Padre una delle figure più emblematiche, quanto carismatiche di Manfredonia. Parliamo di Paolo D’Angelo, chiamato carinamente “Pavelucce siccione”. Parlare dell’amico Paolo diventa difficile, quanto impossibile. Raccontare la sua vita costellata da innumerevoli atti di bontà, la sua smisurata disponibilità per il prossimo che amava morbosamente, nel tempo l’hanno portato a divenire una vera leggenda. Ex dipendente comunale, conosceva tutti e chiunque si rivolgeva a lui trovava sempre la porta aperta. Prima, però,  di parlare del suo grande amore, l’AVIS, che ha coltivato fino alla fine dei suoi giorni, ci piace ricordare un tragico evento vissuto da Paolo, che lo segnò molto profondamente, episodio dallo stesso spesso ricordato. Nel 1954, la nave mercantile “Peppinella” del Compartimento marittimo di Manfredonia, al suo primo viaggio, sulla quale Paolo era imbarcato in qualità di cuoco, nel canale della Manica, fu speronata dalla nave norvegese Sunoak. Un drammatico incidente che causò una sola vittima, il capitano della nave Giuseppe Martinovick, 63 anni, di Trieste.Tutti salvi invece i diciotto uomini di equipaggio sedici dei quali erano di Manfredonia. Avvincente la sua militanza nell’AVIS che lo ha visto muovere i primi passi nel 1971 con la costituzione ufficiale della sezione comunale di Manfredonia. Tante le iniziative e i progetti portati a compimento, grazie alla sua caparbietà, tra cui la intitolazione della Piazza del Donatore, la ristrutturazione della sede sociale, l’auto sociale con il relativo box,  e tante altre. Per diversi anni Paolo ha ricoperto l’incarico di segretario, mai quello di presidente. Nel 2013, è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Al suo appassionato impegno l’AVIS è cresciuta in modo esponenziale. Grazie a lui, chi scrive, nel maggio del 1993 ha aderito al sodalizio in qualità di socio donatore. Caro Paolo hai lasciato un luminoso esempio in quanti, al tuo fianco hanno condiviso l’appassionato, quanto luminoso e lungo percorso, che siamo convinti, anzi certi che di lassù con l’amore che hai dispensato a profusione possa continuare a trasmettere alle generazioni future. Ti ricorderemo sempre con affetto.

Matteo di Sabato

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Commenti

  • Mi associo con profondo dispiacere alla notizia della dipartita dell’indimenticabile sig. Paolo. Raro esempio di un uomo animato da una solidarietà indefessa. Ho avuto modo di conoscerlo nel bisogno familiare e il suo modo di essere e di fare mi ha coinvolto nell’associazionismo come socio donatore per diversi anni. Buon viaggio Paolo, guardaci da lassù come hai fatto qui, ed aiutaci ad aiutare il prossimo come hai sempre fatto tu. Ciao Paolo, Gesù ti spalanchi le porte del Paradiso.

    cittadino 03/07/2020 19:18 Rispondi

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