Venerdì 29 Marzo 2024

I pugliesi riscoprono la gioia del barbecue all’aria aperta

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Dopo i lunghi periodi di dure restrizioni e confinamenti fra le mura di casa, c’è un generale bisogno di tornare rapidamente alla normalità. Dall’ultimo rapporto disponibile la Puglia è stata la seconda regione del sud Italia per numero di turisti, riuscendo ad intercettare il 3,4%  di tutto il flusso nazionale. Fra le nazioni di provenienza dei tanti villeggianti stranieri si confermano da tempo Germania, Francia e Gran Bretagna che tuttavia risultano anche duramente colpite dalla crisi sanitaria, per cui è ancora difficile delineare delle esatte previsioni per i prossimi mesi.

Complice la bella stagione e il variegato territorio, che nel raggio di pochi chilometri permette di passare da splendide foreste montane ad incantevoli baie, e i cittadini ritornano al piacere dei momenti conviviali. Amici e parenti, sano cibo di casa e una bella scorta di carne per la griglia per una piacevole rimpatriata di gruppo, nella speranza che non si creino dissapori con una vicina vegana.

Il crescente interesse per la tradizionale tintarella sulle magiche spiagge della regione, le passeggiate tra le tipiche antiche masserie e i picnic a contatto con la natura. Da veri pugliesi abituati a gustare la carne cotta al momento, è la riscossa dei barbecue a gas contro i tristi panini o le insalate di riso; peraltro la variante a gas è molto più pratica della vecchia fornacetta a carbonella, tanto in voga negli anni’80, perché si scalda molto più velocemente e non emette quel fastidioso fumo pericoloso anche per la salute.

Partendo dal nostro territorio, l’Oasi Lago Salso di Manfredonia: un’oasi naturale, tutelata anche dal WWF, che offre la possibilità di effettuare birdwatching (osservazione dei volatili presenti nell’area), escursioni educative guidate e l’uso della area attrezzata per il picnic. Pesa sul sito ancora lo scioglimento della precedente società di gestione, che ha lasciato in chiaroscuro le sorti dell’Oasi per diverso tempo.

Per rimanere nella provincia di Foggia la Foresta Umbra, che si può raggiungere da Monte Sant’Angelo godendo della vista sulla valle Carbonara dai suoi ampi tornanti. Una volta giunti a San Vito, pochi chilometri prima del cuore della Foresta, la sosta è doverosa per fare un bagno nel mare cristallino del Gargano: qui una delle attrezzate aree da picnic, da cui si diramano i sentieri naturalistici per raggiungere il “centro visitatori”, piccolo museo archeologico, per vedere i daini in un grande recinto o per visitare il piccolo laghetto di origine carsica.

Per chi volesse spingersi in territorio barese, non dovrebbe ignorare la Foresta Mercadante a Cassano delle Murge, uno stupendo bosco dove camminare tra pini, cipressi e molte specie di animali autoctoni. Capita abbastanza di frequente di avvistare volpi, faine e donnole. Ideale per un’uscita con i bambini o per un adrenalinico giro off-road in mountain bike. Questa Foresta è dotata di aree attrezzate con tavoli in pietra, panche e postazioni barbecue, in cui cuocere personalmente e chiacchierare in totale sicurezza.

Un’altra interessante alternativa è costituita dal Bosco delle Pianelle, in cui godere dei colori e dei profumi di bosco di ginepri, mirti e orchidee selvatiche. Anche questa location si addice alle scarpinate ossigenanti immersi nell’avventura oppure a macinare chilometri in bicicletta (rigorosamente adatta ad andare in fuoristrada), con opportune soste nelle aree picnic dove, però, non è possibile utilizzare il barbecue. 

 

Articolo presente in:
Dall'Italia

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