Diversamente da quanto dichiarato in una intervista del 6 giugno scorso – in cui il dott. Diamante Menale, Presidente della Energas S.p.A., comunicava il sopravvenuto disinteresse per il progetto dell’azienda da lui rappresentata – i fatti non sono stati consequenziali alle parole.
I fatti in breve: Come è noto, la Energas S.p.A. (ex Isosar) presentò un progetto (1999) che disponeva la realizzazione di un deposito di Gpl, un gasdotto, un raccordo ferroviario e il ripristino di un pontile. Il deposito era previsto a Manfredonia, in località Santo Spiriticchio (zona industriale) su un’area recintata di 180.000 mq. con la realizzazione 12 serbatoi tumulati da 5.000 mc/cadauno con una leggera sopraelevazione del tumulo di stoccaggio.
La cittadinanza, unitamente a diverse associazioni ed una parte politica, si è da sempre espressa contro questo progetto. Al momento la situazione è bloccata, poiché la Soprintendenza, il 6 dicembre 2018, annullò, in autotutela, il proprio parere al progetto, richiedendo una integrazione documentale all’azienda Energas per potersi esprimere che, ad oggi, non è stata ancora fornita.
Mancando il parere della Soprintendenza, il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) non può richiedere l’intesa alla Regione Puglia.
Lo stato attuale: L’On. Antonio Tasso, che monitora quotidianamente la situazione, avverte che da notizie ufficiali ricevute dal Mise, qualche giorno fa, la situazione non è cambiata. Nessuna nota di disinteresse è arrivata da parte di Energas, quindi la questione è sempre in piedi.
“Ho inviato una richiesta alla Soprintendenza per conoscere i tempi di “tolleranza” entro i quali Energas dovrebbe provvedere ad inviare le integrazioni documentali richieste. Non è tollerabile che questa inadempienza duri ancora. Dovrebbe esserci un termine oltre il quale l’interesse dell’azienda napoletana verso il progetto dovrebbe essere dichiarato decaduto e la vicenda definitivamente chiusa” conclude il deputato sipontino che assicura continui
aggiornamenti sul caso.
Egregio Tasso, qualcun altro doveva dare il proprio parere, ovvero il signor Emiliano, ma, ad onor di cronaca, non si è ancora espresso, pur sapendo che un parere negativo della Regione Puglia metterebbe fine a tutto. Niente niente è l’asso nella manica per le imminenti elezioni regionali? Saluti
Caro Tasso qui si è investito su persone che sicuramente hanno assicurato l’ok, fin quando non verranno smascherati tali soggetti in casa e fuori, la partita sarà sempre aperta. Una volta i politici ci mettevano la faccia sui manifesti ora, qualcuno, ci mettono ukuzzet