Martedì 23 Aprile 2024

Il Manfredonia calcio vince e si riprende la vetta dell’Eccellenza

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Il Manfredonia calcio continua la sua marcia verso la serie D, un obiettivo non programmato ad inizio stagione quando si pensava ad una salvezza tranquilla nella Eccellenza, la massima serie regionale. Le vittorie ed il primato in classifica, lasciato al Barletta 1922 solo per una settimana, hanno cambiato le aspirazioni e gli obiettivi del sodalizio sipontino, ancora imbattuto. Molti meriti vanno riconosciuti al lavoro fatto prima dal direttore sportivo, Umberto Forte, e dopo, sul campo, da mister Rufini e dal suo vice mister Ricucci. La presidenza silenziosa ma puntuale e presente, di Collicelli da la giusta serenità a tutto l’ambiente. Nonostante i lunghi mesi di inattività il mister calabrese ha saputo dare una precisa fisionomia alla squadra che non può garantire più di sessanta minuti di autonomia, in considerazione dei pochi mesi di allenamenti nelle gambe. Il modello “Rufini” ha interessanti fasi di gioco ariose e spumeggianti con i due esterni bassi, Rubino e Coronese, sempre “alti” a sostegno della fase offensiva e pronti a servire palle preziose a Trotta e Salerno. A destabilizzare le difese avversarie Nino Morra, un talento puro, dai piedi molto “educati”, raffinati con notevoli capacità di tiro che, a ridosso o in linea con gli altri attaccanti, in certe fasi di gioco è imprendibile e spesso va a rete. Quando le risorse cominciano a mancare o quando, spesso, si deve gestire il vantaggio, Cicerelli e Partipilo, dal centro del campo, in sintonia con i due centrali difensivi, Colangione e D’Angelo, organizzano una fase difensiva praticamente impenetrabile, ermetica che concede pochissimo agli avversari e che esalta il portiere, Leuci, nelle rare disattenzioni. Sempre vigile e attento il mister puntella l’undici con frequenti cambiamenti dettati dalle situazioni contingenti del match. Domenica scorsa, il tutto si è ripetuto con la difficoltà di avere un uomo in meno per più di un tempo, dopo la magia, su punizione, di Trotta. Tutto ha funzionato al meglio, senza rischi e con il raddoppio esaltante di Salerno, nel finale, quando a stento riusciva a stare in piedi. Per raggiungere il primo posto, che permetterebbe ai Sipontini di giocare in casa le prima due gare dei play off, domenica, 6 giugno, si deve fare il capolavoro in casa del Barletta 1922, una corazzata costruita a suon di soldoni.

di Antonio Baldassarre

Articolo presente in:
Manfredonia calcio · News · Sport

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