Sabato 20 Aprile 2024

Tommaso Rinaldi candidato Sindaco di Azione propone una squadra di uomini e donne NUOVI

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Ieri sera, in occasione della conferenza stampa di presentazione delle nostre candidature alla guida della città sono stato accolto nel chiostro del comune nella nuova veste di uomo politico.
Ovviamente, l’emozione è stata fortissima e mi ha riportato indietro di trent’anni allorquando, presentandomi agli esami e pur avendo studiato tanto, mi sembrava di non ricordare assolutamente nulla; e sono sicuro che in tanti condividano nei loro ricordi il “terrore” di quei momenti.
Ieri, se vogliamo, è stato anche peggio perché, in caso di fallimento, non avevo davanti solo il professore ma tantissimi concittadini, tra presenti fisicamente e tramite la diretta.
Tra i tanti commenti di stima e apprezzamento che mi sono arrivati, mi piace riportare il seguente
”(…) non ha fatto il politico Tommaso nel suo discorso ma esattamente la persona che ama il suo paese e che riconosco xché ha detto proprio le stesse cose che dice sempre nelle nostre discussioni da titta o in villa…x questo credo in lui, non si è trasformato in un politicante”
Ecco, l’aver trasformato il grido di battaglia del manfredoniano indolente da “Che me ne freche a mè” in “A ME’ MENE FRECHE”, scambiando semplicemente le ultime due parole con la prima, non è solo uno slogan ma è ciò che si trova nel mio DNA, è il mio modo di essere perdutamente innamorato di Manfredonia.
E sarebbe straordinario se tutti i concittadini lo facessero proprio.
Continuare a pensare che possa essere solo il sindaco, con l’amministrazione comunale, a cambiare le cose che non vanno è profondamente sbagliato; pensare che 24 matti possano, da soli, rimettere in piedi una città tramortita e a allo sbando economico, visivo e morale è terribilmente sbagliato.
Per cui, iniziamo con l’uscire dalla logica che il Sindaco (o l’amministrazione) “ti dà il posto di lavoro”; il sindaco e la sua giunta creano le condizioni di efficienza, trasparenza, legalità ed attrattività che portano alla creazione di posti di lavoro; scansare chi con continua con il “non ti preoccupare: sta già parlato” è la prima condizione necessaria per intraprendere un cambio di rotta vero e duraturo.
In questo contesto, perciò, è necessario ricucire lo strappo e la distanza che si è creata tra amministratori e cittadini, ma anche tra cittadini e cittadini, tra anziani e giovani, tra occupati e disoccupati; dobbiamo tornare ad essere comunità e, nei limiti del possibile, prenderci cura di chi è meno fortunato, di chi sta soffrendo, di chi non vede sbocchi per il proprio futuro e, perché no?, avere il coraggio di tirare le orecchie a chi continua ad imbrattare e deturpare la NOSTRA città.
Chi sporca Manfredonia, sta sporcando ed imbrattando casa tua; e, conoscendo la cura maniacale con cui le donne sipontine fanno brillare le proprie abitazioni (AAAAAAHHH, NON PASSARE CHE MO’ HO FINITO DI LAVARE A TERRA!!!!), non dovrebbe essere difficile far diventare un sentimento ed un motto condiviso
“A ME’ MENE FRECHE”. O no?
Tommaso Rinaldi
candidato Sindaco a Manfredonia 2021

 

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