Venerdì 29 Marzo 2024

Manfredonia attenta alla solidarietà e alla prevenzione contro i tumori (Foto e Video)

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La serata del 9 ottobre 2021 è stata dedicata alla “Prevenzione e diagnosi dei tumori nel nostro territorio” ed organizzata dal Comitato Uisp di Manfredonia-Foggia. Il presidente Uisp Orazione Falcone e la consigliera Antonietta D’Anzeris hanno fatto gli onori di casa durante il convegno tenutosi al LUC “Peppino Impastato” di Manfredonia. Nutrita la partecipazione di cittadini, associazioni e familiari che lottano contro i tumori. Il nostro territorio, purtroppo, è attanagliato da questo male per le note vicende legate al petrolchimico ex-Anic i cui danni ricadono sulle terze generazioni, come testimoniato dall’ultima indagine epidemiologica sulla popolazione e promossa dal Comune di Manfredonia in sinergia con le istituzioni scientifiche. Il dott. Roberto Murgo, senologo e membro scientifico dell’Ass. Komen Puglia, impegnato nelle campagne di informazione e sensibilizzazione, ha fornito i dati statistici sull’incremento del 21% dell’incidenza dei tumori che colpisce circa 3 milioni e 700 mila persone all’anno. Per combattere i tumori occorre mantenere un equilibrato e sano stile di vita e aumentare la prevenzione con opportuni screening, gratuiti in base alle fasce d’età stabilite dai protocolli sanitari. L’ing. Elisabetta Valleri, presidente ANDOS Comitato di Foggia, ha esplicitato l’attività dell’Associazione che sostiene le donne colpite dal tumore al seno, avvallando l’importanza di fare prevenzione. Insieme alla Carovana di Susan Komen vanno in giro per la Puglia. Lo scorso 23 giugno ha fatto tappa a Manfredonia presso il Porto turistico Marina del Gargano, offrendo esami diagnostici gratuiti di senologia, ginecologia e consulenze di nutrizione e shiatsu rivolte a donne al di fuori della fascia di età prevista dallo screening regionale. Continua la Valleri: “L’associazione fornisce le tecnologie per il linfodrenaggio delle cellule tumorali e le speciali cuffie di raffreddamento contro la caduta dei capelli per effetto della chemioterapia. I dati statistici rivelano un aumento dei tumori nel periodo pandemico per la diminuzione di screening e interventi chirurgici, registrando un dato impressionante di 7000 donne decedute, una percentuale ben più elevata dei decessi per Covid19“. È intervenuta la dott.ssa Raffaella Pannuti dell’Ass. ANT nazionale, esponendo attraverso un video l’opera del padre che fondò l’associazione per la lotta ai tumori nel dicembre 1978. Sostiene la Pannuti: “Da allora non si è arrestata, neanche durante la pandemia del Covid 19, l’opera di sostegno dell’ANT ai pazienti oncologici che decidono di curarsi a casa con l’amore e il supporto fondamentale della famiglia. La tecnologia come la telemedicina aiuta tanto le famiglie e i sanitari. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza lo prevede, incrementando la medicina del territorio”. Si auspica che ciò avvenga a breve, considerando che la pandemia non è stata debellata. Conferma ciò il dott. Luigi Valente che porta i saluti del direttore sanitario di Casa Sollievo della Sofferenza, sostituendolo durante il convegno per impegni improvvisi. Il dott. Valente fa un excursus dell’esperienza dell’epidemia che ha colto di sorpresa l’Ospedale, impreparato ad affrontarlo. “Grazie ai tecnici, operai, falegnami in dotazione all’Ospedale hanno costruito delle sorti di gabbie metalliche sulle barelle coperte con cellofan per trasportare i pazienti affetti da Covid, proteggendo loro e noi medici. – Ha raccontato il dott. Valente– Anche l’edilizia ospedaliera è stata adattata separando i reparti, le corsie e gli accessi delle Ambulanze per i pazienti Covid rispetto alle altre necessità di cura. Ancor oggi dedichiamo circa 200 posti letto degli 855 posti letto in dotazione per poter accogliere i pazienti Covid. Il virus sotto forma di varianti è ancora presente ed i vaccini aiutano a combatterlo ma occorre mantenere comportamenti responsabili (mascherina, distanziamento e igiene di mani, viso ecc) per contrastare il virus invisibile”. A ciò si aggiungono le riflessioni del dott. Renato Sammarco che sottolinea con forza l’importanza dell’universalità del Sistema Sanitario Nazionale istituito con la L. 833/1978 che continua a fornire gratuitamente a tutti l’assistenza sociosanitaria. Occorrerebbe incrementare le risorse per rafforzarla. Con la pandemia sono emerse le criticità determinate dai continui tagli alla sanità e dai piani di rientro regionali che hanno ridimensionato le strutture sanitarie come l’Ospedale civile di Manfredonia, riducendo i posti letto e i servizi di cura. Ad oggi seppur previsti nel PNRR i servizi territoriali scarseggiano e sono presenti a macchia di leopardo; i medici di famiglia sono oberati nel fronteggiare le varie richieste di assistenza, aumentate da quelle dei pazienti Covid. Un’altra criticità sottolineata dal dott. Samamrco è legata alla sfera emotiva duramente compromessa con l’isolamento e la mancanza di relazioni sociali dovute al lockdown. Gli effetti del “long term Covid” sono presenti tutt’oggi. Molte persone soffrono di ansia e depressione generate dall’esperienza traumatica delle quarantene lunghe anche 40 gg che obbligano a rinchiudersi nelle mura domestiche per contrastare la diffusione del virus. Quindi occorre un sostegno psicologico e fare tanta prevenzione per poter garantire il benessere psico-fisico come sempre acclarato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Emozionanti sono state le testimonianze di donne che hanno affrontato con forza e determinazione il cancro al seno, come quella commovente dell’amica di Emilianna Notarangelo a cui il convegno è dedicato, ricordando la cara amica scomparsa di recente che non hai mai smesso di lottare, mantenendo il sorriso sul suo volto angelico. Al termine del convegno la rappresentanza UISP territoriale, Antonietta D’Anzeris e Orazio Falcone, ha dato appuntamento alla quarta edizione della “Camminata in Rosa” che si terrà domenica 17 ottobre a supporto della Race of the Cure 2021-Komen Italia. Da lunedì sarà possibile consegnare a chi vorrà iscriversi la maglietta con la mascherina presso il LUC di Manfredonia. Conclude la D’Anzeris “La camminata in rosa è un percorso celebrativo di solidarietà, di forza e di condivisione che vede uomini, donne e bambini diffondere la cultura della prevenzione contro il tumore al seno e scuotere le coscienze. Vi attendiamo numerosi!”.

Grazia Amoruso

Foto e video di Grazia Amoruso

 

 

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Ambiente · ManfredoniaNewsTV · News

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