Giovedì 25 Aprile 2024

Due anni di Commissione Straordinaria a Manfredonia

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Una intensa e proficua attività di revisione all’insegna della legalità

Il neo sindaco Gianni Rotice ha avviato, subito dopo la sua proclamazione, un largo giro tra le vaie realtà socio-economiche-amministrative per costituire un rapporto diretto con la città dopo due anni di gestione da parte di una Commissione straordinaria inviata dallo Stato a Manfredonia a seguito dello scioglimento dell’amministrazione comunale in carica al 2019. I tre commissari che hanno composto la Commissione, tre alti funzionari dello Stato: Prefetto Vittorio Piscitelli, vice Prefetto Francesca Anna Maria Crea, Dirigente di Area I Alfonso Agostino Soloperto, hanno lavorato sodo tra mille difficoltà oggettive rivenienti dalla precaria situazione in cui versava il comune e così descritta nella “Relazione finale sulla gestione straordinaria del Comune di Manfredonia”: “diffusa approssimazione organizzativa dell’Ente, scarsa informatizzazione dello stesso, esistenza di numerose irregolarità gestionali, la pressoché mancanza di controlli, carenza di personale anche di qualifica dirigenziale”. A condizionare il tutto e rendere le cose più difficili, il gravoso debito di poco meno di 15milioni di euro da ripianare in dieci anni che i Commissari sono riusciti a ridurlo di oltre un terzo. Una situazione di fondo disastrosa, maturata in un contesto generale difficile e gravato da sospetti, reticenze e niente affatto velati ostracismi interni al Comune ed esterni manovrati da personaggi molto interessati acché non si scoprissero le tante “irregolarità gestionali”. A complicare le cose è arrivato imprevedibile come fulmine a ciel sereno, la perniciosa pandemia da Covid-19 che ha sottratto tempo, energie e operatività per quasi tutta la permanenza della Commissione straordinaria che ha lasciato, dopo due anni, il comune di Manfredonia in condizioni meno pesanti, depurato da tante incrostazioni, e alleggerito nelle sue lacune strutturali, riportandolo nell’alveo della legalità, fuori dal predissesto finanziario. I tre funzionari dello Stato hanno assolto il compito assegnato loro col massimo impegno, nella piena considerazione della città “di nobili e antiche origini” hanno evidenziato nel congedarsi, rivolgendo “il saluto più sentito e affettuoso con gli auspici più fervidi e cordiali di ogni bene, di una più elevata crescita sociale e culturale, come è nelle sue enormi potenzialità rimaste in parte inespresse”. Un augurio di buon lavoro hanno altresì espresso, i Commissari, all’indirizzo della “nuova Amministrazione chiamata a svolgere un delicato impegnativo incarico per rispondere alle forti aspettative della comunità, affinché l’azione amministrativa venga svolta nell’esclusivo interesse pubblico e all’insegna della legalità”. Il pieno ripristino della legalità è stato il filo conduttore della loro azione amministrativa. La sintesi del loro poderoso e capillare lavoro è riportata nella “Relazione finale” consegnata agli organi ministeriali e pubblicata sul sito del Comune a disposizione dei cittadini, ma soprattutto del sindaco e della sua squadra di governo che potranno attingere informazioni utili nel loro lavoro a servizio della città. La loro attività potrà usufruire della risoluzione delle problematiche evidenziate dalla Commissione d’accesso e altre, non meno importanti, emerse nel corso della gestione commissariale, ripristinando una condizione di legalità che era ampiamente compromessa dalla radicata mala gestio perpetrata per molti anni. Cominciando dai Regolamenti comunali modificati “al fine di rendere più trasparente l’attività dell’Ente”. Una guida di fondo per la revisione e regolamentazione di tutti i settori inerenti all’attività amministrativa del Comune: dal risanamento finanziario dell’Ente ai servizi ecologici, dall’abusivismo edilizio (elencati tutti gli interventi eseguiti); dalla dotazione organica all’ufficio tributi; dall’azienda servizi ecologici all’Oasi lago Salso; dai lavori pubblici ai servizi cimiteriali (a breve saranno disponibili 637 nuovi loculi); dalle aree industriali all’urbanistica; dai comparti agli usi civici; al recupero della tassa di soggiorno e altri crediti, strutture sportive. Una sorta di “tagliando” per rimettere in sesto una macchina mal guidata e farla ripartire in piena sicurezza guidata da autisti assennati.

Michele Apollonio

Relazione finale Commissione Straordinaria Comune di Mnfredonia 2021

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