Martedì 15 Ottobre 2024

“Sos Posidonia” nell’AMP delle Isole Tremiti, dal 22 al 26 giugno cinque giorni per parlare di cultura, educazione ambientale e sostenibilità turistica

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Tutto pronto alle Isole Tremiti per il Posidonia Festival in programma dal 22 al 26 giugno 2022 nella meravigliosa cornice delle isole diomedee. Sole, cultura, educazione ambientale, natura, tutela ambientale e sostenibilità turistica i temi dell’evento che si svolgerà in contemporanea anche in Spagna, precisamente a Barcellona, e lungo la Costa Catalana. Il Festival è rivolto a residenti, turisti, studenti, scienziati e professionisti, agli operatori legati alla ricerca scientifica e al turismo per far conoscere l’importanza di difendere la Posidonia oceanica capace di mantenere l’equilibrio degli ecosistemi costieri e marini del Mediterraneo e con esso anche quello dell’AMP Isole Tremiti.

Il Festival, patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica, dalla Provincia di Foggia, dal Comune delle Isole Tremiti, dal CNR IRBIM – Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine, dal CoNISMa – Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare, è organizzato dal Laboratorio del MA.RE in collaborazione con Marevivo, Anèl·lides Serveis Ambientals Marins di Barcellona, Institut de Ciències del Mar, Cluster Biodiversità Italia, BioMARató, Minke, Posidonia Activa, S.E.POS.S.O.; media partner Sapereambiente, Animal Cafè e CdP Service.

Non esistono confini e limiti nazionali quando si parla di mare e di ambiente: il Posidonia Festival permetterà il confronto sui temi ambientali negli incontri pubblici serali e nella innovativa competizione BioMARató, un modo divertente per gareggiare amichevolmente e partecipare a uno dei più grandi eventi di Citizen Science dell’anno.

Cos’è la scienza dei cittadini (Citizen Science)? È la partecipazione attiva dei cittadini alla ricerca scientifica. In questo caso i partecipanti volontari contribuiranno al rilevamento e lo studio della biodiversità della costa catalana e dell’AMP Isole Tremiti. I dati così ottenuti saranno utilizzati da ricercatori per una migliore conservazione e gestione degli ecosistemi.

La BioMARató sarà un’occasione per imparare ad identificare gli esseri viventi delle splendide acque e lungo la costa delle Isole dell’Arcipelago, interagire con altri amanti della natura, imparare ad identificare le specie con i migliori esperti, diventare un cittadino scientifico e aiutare i ricercatori a scoprire lo stato della biodiversità del mare.

 

 

Nomi importanti saranno presenti alla manifestazione: Rosalba Giugni, presidente Marevivo di Roma; Barbara La Porta dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale) e Co-coordinatore del Progetto LIFE SEPOSSO “Supporting Environmental governance for the POSidonia oceanica Sustainable transplanting Operations” volto a migliorare le attività di recupero delle praterie di Posidonia oceanica; Andrea Comaposada, direttrice di Anèl·lides Serveis Ambientals Marins di Barcellona; Jaume Piera, scienziato dell’Istituto di Scienze Marine – ICM-CSIC di Barcellona; Xavier Salvador, esperto di biodiversità marina e tassonomia, responsabile della cura dei dati e della revisione delle osservazioni all’interno del progetto MINKA (ICM-CSIC), una nuova piattaforma di raccolta dati ambientali; Antonio Riontino – biologo ambientale.

Diverse le iniziative messe in campo: attività educative ambientali in spiaggia, snorkeling con biologi marini, attività subacquee con istruttori e biologi marini, attività di Citizen Science, escursioni in barca per conoscere le Isole Tremiti dal mare, incontri serali con ospiti illustri del mondo della scienza, cultura e del giornalismo, proiezioni serali di video per conoscere gli aspetti ambientali e culturali dell’AMP Isole Tremiti, attività presso il Laboratorio del MA.RE., attività di pulizia delle cale dell’Isola di San Domino e Caprara.

Secondo le nostre ricerche e successive valutazioni la Posidonia oceanica sul versante sud dell’Isola di San Domino scomparirà nel giro di 5/6 anni. Tanti i fattori che hanno provocato una vertiginosa regressione (soprattutto negli ultimi 4 anni) e tra questi anche gli ancoraggi delle imbarcazioni da diporto. Infatti, lo sviluppo del turismo diportistico, “mordi e fuggi”, dalla costa garganica e dalla costa molisana sta condizionando in maniera negativa l’ambiente sottomarino costiero. La mancanza di linee guida sugli ormeggi e ancoraggi, la mancata delimitazione delle aree con Posidioneto, e un minimo di regole per lo smaltimento dei rifiuti organici e alimentari, sta provocando danni incalcolabili e irreversibili. Come Laboratorio del MA.RE. dal 2006 monitoriamo e misuriamo costantemente le acque delle Isole Tremiti e i cambiamenti che si sono susseguiti e che si susseguono oggi anche a ritmi vertiginosi, richiedono un radicale cambio di passo nella gestione dell’AMP Isole Tremiti. Ora non c’è più tempo!!!

In allegato programma e foto di Adelmo Sorci per eventuale pubblicazione.

Per saperne di più cliccare su www.marlintremiti.com

Informazioni info@marlintremiti.com e info@laboratoriodelmare.com

 

Articolo presente in:
Comunicati · Isole Tremiti · News

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