Una bella e storica pagina di civiltà, quella dell’istituzione del Garante della Disabilità (votata all’unanimità dal Consiglio comunale), è sporcata da un’inspiegabile e pretestuosa presa di posizione (anche stamattina) da parte di chi, senza metterci la faccia, utilizza sui social lo pseudonimo di “Manfredonia dei Diritti” anziché il proprio nome.
Quella delle fragilità è una tematica che questa Amministrazione, insediata da soli dieci mesi, sta dimostrando di avere a cuore con i fatti e non con gli slogan da buonisti di circostanza. Il nostro programma elettorale per l’amministrazione della città è stato l’unico, sin dall’inizio, a contemplare la figura del Garante della Disabilità, a dimostrazione di una vera attenzione, sensibilità e conoscenza dell’argomento.
Non permetteremo a nessuno di strumentalizzare per altri fini, soprattutto personali, tematiche così delicate.
Ringrazio tutti quelli che, con il loro impegno, hanno permesso il raggiungimento dell’importante traguardo dell’istituzione del Garante della Disabilità del Comune di Manfredonia, che opererà a titolo completamente gratuito al servizio dei più fragili facilitando l’interlocuzione con gli uffici e la risoluzione delle problematicità.
Ora che la parte burocratica è terminata, procederò in tempi celeri all’individuazione di un profilo idoneo e condiviso con le Associazioni.