Mercoledì 24 Aprile 2024

Valente: “La Tari va in tilt e l’amministratore dell’Ase si dimette, ma il sindaco pensa a distrarci con effetti speciali”

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Importi TARI aumentati, nuclei familiari non corrispondenti alla realtà, difficoltà nelle comunicazioni con gli uffici preposti, obbligo a pagare solo con pagoPA (con un ingiusto aggravio di spesa), file lunghissime davanti al Comune per chiedere un F24. Manfredonia come una Repubblica delle banane dove il sistema collegato alla riscossione dei rifiuti è palesemente esploso.

Per colpa di chi? Certamente non per colpa della minoranza, perché qui stiamo parlando di questioni che competono esclusivamente alla tecnostruttura alla cui guida c’è il primo cittadino, che evidentemente non ha ancora la patente per fare da ‘autista’ ad un apparato burocratico complesso e nemmeno l’umiltà di ammettere gravi errori di gestione nel caos di questi giorni.

Ecco perché ho presentato due interrogazioni in cui chiedo al sindaco per quale motivo ai contribuenti non sono state date alternative al pagamento pagoPA, come il bonifico bancario o il bollettino postale, e perché il bollettino F24 non è stato già incluso nella cartella TARI inviata ai contribuenti costringendoli a file lunghissime davanti al Comune. E, visti gli errori a go go nelle cartelle con disservizi e notevoli disagi agli utenti, si può comprendere il perché l’Amministrazione comunale di Manfredonia non riesce ad aggiornare in tempo reale l’anagrafica dei contribuenti? Chi si sta occupando di controllare l’efficienza dell’internalizzazione del servizio dei tributi?

E ancora, perché il sindaco ha approvato  un PEF che ora, con le cartelle già arrivate a destinazione (e con estremo ritardo rispetto alla data di scadenza) sta rinnegando con aggiustamenti in corso d’opera? Perché l’ASE risulta essere ente a parte rispetto al Comune di Manfredonia pur essendo una partecipata al 98%?  Come mai, nonostante gli sforzi dei cittadini, non è stato raggiunto il 65% della raccolta differenziata con ulteriori aumenti futuri sulle spalle dei contribuenti? Chi doveva vigilare sull’ASE? E, soprattutto, per quale motivo non è stata data comunicazione al Consiglio comunale delle dimissioni dell’Amministratore Unico dell’ASE Raphael Rossi?

Sulla questione rifiuti a quanto pare siamo totalmente allo sbando. Annunciare la cancellazione della quarta rata TARI per categorie già provate dai rincari dell’ultimo periodo non può che farci piacere, ma il sindaco deve anche spiegare alla cittadinanza perché non ci ha pensato prima e con quali modalità intende farlo ora. Gli effetti speciali del nostro primo cittadino non possono e non devono distrarci dalle sue responsabilità.

Il sindaco deve ricordare che ora amministra una città e non una sua azienda, pertanto di ciò che coinvolge la collettività deve darne pubblicamente conto, che gli piaccia o no.

 

Maria Teresa Valente

Capogruppo Consiliare CON Manfredonia

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