Giovedì 25 Aprile 2024

Pensionati Spi Cgil, il tour delle assemblee congressuali arriva a Foggia

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Venerdì 11 novembre, alle ore 17, appuntamento nella sala convegni della CGIL in via della Repubblica

 

Prima di arrivare a Foggia, dove l’assemblea congressuale della Lega Spi Cgil cittadina si terrà venerdì 11 novembre alle ore 17 (sala convegni Camera del Lavoro, via della Repubblica 68), il tour del più grande sindacato pensionati della Capitanata e di tutta Italia ha già attraversato buona parte della provincia approdando a Lucera, Manfredonia, San Giovanni Rotondo, Orsara di Puglia e Cerignola. Dopo l’appuntamento di venerdì 11 novembre nel capoluogo, e sempre in preparazione del Congresso Provinciale che si celebrerà a Foggia in dicembre, i pensionati di ritroveranno per eleggere i loro delegati cittadini a San Nicandro Garganico (16 novembre), San Severo (22 novembre) Vico del Gargano (25 novembre) e Orta Nova (data ancora da decidere).

DA DOVE SI RIPARTE. La diffusa e capillare campagna d’informazione sulle liste d’attesa e la negazione, di fatto, del diritto alla salute per chi non può permettersi di pagare bypassando la lentezza pachidermica della sanità pubblica ha rimesso al centro dell’agenda politica una questione vitale. E di deve allo SPI Cgil, dopo circa 10 anni di blocco, la rivalutazione delle pensioni in base all’aumento del costo della vita. La percentuale è stata stabilita in maniera definitiva nella misura dell’1,9%, a fronte dell’1,7% già erogato da gennaio scorso. La quota residua dello 0,2% sarà erogata con la pensione del mese di novembre 2022, con relativo diritto ad arretrati da gennaio. Dal 1° gennaio 2023, la perequazione sarà rispondente al tasso di inflazione del 2022 che, prevedibilmente, non sarà inferiore al 7%. Sempre sulle pensioni, sono stati ottenuti la maggiorazione una tantum del 2% corrisposta da ottobre a dicembre 2022 e i bonus di 200 e 150 euro per le fasce di reddito più basso.

LO STATO DELLE NOSTRE CITTA’. Nel suo ultimo Consiglio dei ministri, inoltre, il governo Draghi ha dato il via libera alla Legge sulla non autosufficienza. Entro e non oltre il 1° marzo 2024, toccherà al nuovo esecutivo della Presidente Giorgia Meloni approvare i decreti attuativi necessari a dispiegare concretamente le azioni previste dalla nuova legge. “Le assemblee congressuali sono il momento in cui si ascolta e ci si confronta”, ha spiegato Alfonso Ciampolillo, segretario generale Spi Cgil Foggia. “Dagli interventi dei tesserati, stanno emergendo preoccupazione, rabbia e voglia di risollevare il nostro territorio da una situazione di grave sofferenza sociale, economica e occupazione che ha aumentato la povertà e ridotto significativamente la qualità della vita, al di là delle varie classifiche. Gli effetti benefici di progetti, opere e investimenti del PNRR ancora non si vedono”. “Siamo preoccupati per un inverno che presenta moltissime incognite. In generale, i primi passi del nuovo governo non sono stati incoraggianti: invece di affrontare le vere emergenze come il lavoro al Sud, il ripristino del diritto alla salute per tutti, la drammatica riduzione del potere d’acquisto causata dai rincari generalizzati e dalle speculazioni e la ferocia della grande criminalità organizzata, questi ci distraggono con provvedimenti spot come quello sui rave party, l’innalzamento del tetto del contante e il falso spauracchio di una inesistente emergenza immigrati”.

 

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Capitanata · Comunicati · News

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