Giovedì 25 Aprile 2024

Un protocollo per la legalità nel settore ittico

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UN ALTRO tassello si è aggiunto alla sempre più agguerrita lotta alle infiltrazioni mafiosed. In particolare a quello del settore delle attività pesca-porto, prese particolarmente di mira dalla criminalità organizzata, come dicono i provvedimenti già adottati nei confronti di alcune attività di pesca. Prefettura di Foggia e Autorità di sistema portuale hanno predisposto un “Protocollo di Legalità” sottoscritto nella sede del Palazzo del Governo di Foggia, dal Prefetto Maurizio Valiante e dal presidente della AdSPMAM, Ugo Patroni Griffi.
«L’ACCORDO interistituzionale – spiega il documento – persegue il fine di evitare tentativi di ingerenza criminale nell’azione amministrativa, negli affidamenti di lavori, servizi e forniture, concessioni ed autorizzazioni demaniali attraverso strumenti di prevenzione avanzata che possano coadiuvare ed integrare le azioni investigative e repressive condotte dalle Forze di polizia». E dunque «gli affidamenti, i contratti, le autorizzazioni e le concessioni demaniali indipendentemente dall’oggetto, dalla durata e dal valore economico dell’affidamento, ampliando così l’azione di prevenzione e contrasto dei rischi di infiltrazione della criminalità, a garanzia della massima legalità e trasparenza nella gestione degli appalti pubblici e delle procedure concorsuali, con l’obiettivo di rendere il controllo antimafia ancora più penetrante e stringente e favorire l’interscambio informativo tra le Pubbliche Amministrazioni coinvolte» compresa «la scrupolosa osservanza della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e sulla regolarità delle posizioni contrattuali dei lavoratori».
UNA DECISA e completa stretta sulle maglie alquanto larghe del settore ittico, ma non solo, nelle quali trova subdolo inserimento la mafia ormai conclamata a Manfredonia ritenuta crocevia della cosiddetta “quarta mafia garganica”. «Il Protocollo di Legalità è un ulteriore esempio di come la Squadra Stato intende rafforzare le proprie strategie per osteggiare il fenomeno criminale e corruttivo e le infiltrazioni mafiose nell’economia legale, ampliando il più possibile la platea dei soggetti coinvolti nella gestione e realizzazione delle opere pubbliche» ha indicato il rappresentante del Governo che ha ribadito l’impegno ad esercitare appieno i poteri di monitoraggio e vigilanza nel preminente interesse pubblico alla legalità e alla trasparenza dell’economia.
UN OPPORTUNO innalzamento della soglia di attenzione da parte delle Istituzioni volte «ad impedire infiltrazioni criminose e rischi corruttivi» su un territorio che «beneficerà delle ingenti risorse per l’attuazione degli interventi del PNRR. Una attenzione che coinvolgerà – ha rimarcato Valiante – tutti gli altri soggetti pubblici beneficiari delle risorse del PNRR».
PIENA soddisfazione ha espresso il Presidente dell’Autorità di sistema portuale, Patroni Griffi che si appresta a gestire i cospicui finanziamenti della ristrutturazione del porto: «Si tratta – ha affermato – del modello più avanzato di Protocollo di Legalità in Italia che sicuramente doterà l’Autorità di sistema portuale di strumenti più efficaci per contrastare i tentativi di infiltrazioni malavitose nelle attività portuali».
Michele Apollonio
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