Venerdì 29 Marzo 2024

La mostra sui reperti della cultura del mare ha oltrepassato gli stretti confini comunali e regionali

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L’8 aprile 2022, presso alcuni locali di viale Miramare, con l’apertura al pubblico di una mostra di reperti storici della marineria, della malacologia e della cantieristica navale (quella di sapore strettamente sipontino), si è concretizzato un progetto, caldeggiato dal Centro Cultura del Mare A.P.S. ETS. Tenacemente sostenuto da migliaia di simpatizzanti, scuole di ogni ordine e grado, enti, istituzioni, cooperative di pescatori e, persino, incoraggiato dalla Curia arcivescovile, esso si è rivolto alle Amministrazioni Comunale e Provinciale che hanno ritenuto tale progetto una iniziativa lodevole ed altamente culturale per la comunità locale e limitrofa. Così, oggi, anche Manfredonia, come altre città marinare, dispone di una testimonianza ricca di reperti legati alle radici marinare che, ovviamente, costituisce un vanto per quanti hanno contribuito alla sua realizzazione. Nella nostra città ora si ha il piacere e la gioia di godere un spazio culturale che accoglie, in maniera scrupolosamente ordinata numerosi pezzi specialistici afferente alle tradizioni marinare, alla biologia marina e alla malacologia del territorio.

Nel giro di pochi mesi, si è assistito ad un numero di visitatori sempre più crescente, tra i quali è stata registrata la presenza di tanti provenienti da diverse regioni d’Italia e persino di altre nazioni.

La nascita di questo nuovo contenitore culturale ha spinto numerose scolaresche di Manfredonia a organizzare visite guidate che hanno prodotto un entusiasmo particolare per quanto esposto nelle sale.  Ci ha riempito di gioia e commozione la visita degli anziani della Stella Maris, tra di essi anche alcuni pescatori che hanno ammirato, nelle tante foto esposte, personaggi ed oggetti tipici i cui nomi e funzionalità erano di loro perfetta conoscenza.

Fino ad oggi la mostra è stata visitata da circa cinquemila persone. Più di duemila di essi hanno spontaneamente lasciato una loro testimonianza firmando il registro delle presenze con impressioni e apprezzamenti vari.

Ci è gradito riportare solo alcune:

‘‘La nostra vita viene dal mare; proteggiamo ciò che ci appartiene’’;

‘‘Non smettere di splendere, Manfredonia! È stato bello aver conosciuto tante cose che non credevo esistessero, complimenti agli organizzatori’’;

‘‘Il mare ha il suo fascino infinito, per quanto lo vedi ogni giorno non ti stanca mai di ammirarlo. Questo luogo nel suo piccolo apre gli orizzonti ai ricordi e alla fantasia delle meraviglie che il mare ci offre gratuitamente e costantemente’’;

‘‘Onore a chi fa vivere le tradizioni della nostra terra con passione e amore!’’;

‘‘Un’esperienza estremamente educativa ed entusiasmante. Un angolo di mare nella terraferma. In ogni spazio si percepisce l’impegno e la passione degli organizzatori’’;

‘‘In ogni angolo c’è la storia di questa meravigliosa Terra, raccontata, dettagliata e donata da ogni cittadino che ci tiene alla storia della sua Manfredonia. Niente di più spettacolare, speriamo in un ampliamento per far conoscere ai ragazzi la storia di Manfredonia… In bocca al lupo’’.

‘‘È la storia delle nostre nobili origini’’;

‘‘Complimenti per l’amore e la dedizione nel voler continuare a tramandare l’attività marinaresca di Manfredonia e del suo splendido Golfo’’.

Gli orizzonti della mostra si allargano sempre più. Tra il Dipartimento Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche e il Centro Cultura del Mare, responsabile della mostra, è stata stipulata una convenzione per consentire ad una laureanda in Scienze Biologiche, Marilina Quitadamo, di acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro. A conclusione di questo interessante progetto formativo e di orientamento abbiamo anche noi ricevuto dalla suddetta laureanda un aiuto competente nell’organizzazione e nel miglioramento dell’esposizione di una raccolta malacologica.

Recentemente è stata stipulata un’altra convenzione con l’Istituto Nautico “F. Rotundi” di Manfredonia: alunni del quarto anno, guidati dal Prof. Vincenzo Storelli in collaborazione con il Prof. Giovanni Simone in qualità di tutor, a turno frequentano il Centro Studi e Ricerche della Cultura del Mare con lo scopo di acquisire le prime esperienze di lavoro tramite il percorso per le competenze trasversali e orientamento (PCTO).

Di certo altre convenzioni saranno stipulate prossimamente in considerazione del fatto che il progetto di cui abbiamo parlato ormai è diventato una istituzione fortemente gradita dalla popolazione e, quindi, meritevole di ulteriori sviluppi perché abbia un futuro sempre più brillante.

Attualmente l’esposizione dei reperti è visitabile nei seguenti giorni: mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Gli educatori scolastici e quanti sono interessati  per ricerche e studi  possono contattare il Centro Cultura del Mare A.P.S. ETS inviando una email ai seguenti indirizzi:

info@centroculturamare.org;

gio.simone@tiscali.it.

Comunicato del Centro Cultura del Mare A.P.S. /E.T.S.

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