Giovedì 25 Aprile 2024

Vacanza in Egitto: perché scegliere Marsa Alam

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Chi ha voglia di rilassarsi in una località balneare da sogno a poca distanza dall’Italia non può non prendere in considerazione l’idea di una vacanza a Marsa Alam. L’Egitto e in particolare il mar Rosso regalano al turista una lunga serie di attrazioni: è difficile immaginare che solo fino a poco tempo fa questo era un semplice villaggio di pescatori circondato dal deserto del Sahara. Ora lo scenario è decisamente diverso, complice la presenza di un aeroporto internazionale che è stato inaugurato nel 2013. La barriera corallina è solo uno dei gioielli di Marsa Alam, che può essere visitata in ogni mese dell’anno e che garantisce numerose opportunità di soggiorno: una delle più interessanti è rappresentata senza dubbio dall’Aurora Bay Resort.

Che cosa vedere a Marsa Alam: la Dolphin House

La Dolphin House è una delle attrazioni speciali di Marsa Alam: si trova a una trentina di chilometri di distanza dal centro della città, e si presenta come un reef a forma di ferro di cavallo che accoglie – come il nome lascia intuire – un gran numero di delfini, giunti qui forse in seguito agli stravolgimenti dovuti al proliferare del turismo di massa. La Dolphin House può essere raggiunta tramite escursioni organizzate in barca.

La natura di Marsa Alam e la Baia del Dugongo

La spiaggia di Abu Dabab è un’altra meta da scoprire in occasione di una vacanza a Marsa Alam. Nei dintorni sono presenti alcuni dei resort di maggior prestigio della zona, ma ciò che più colpisce l’attenzione è la ricchezza della fauna e della flora locali, a cominciare dalle tartarughe marine giganti. Questo, inoltre, è il regno del dugongo, animale noto anche con il soprannome di mucca marina. Riuscire a osservarlo, però, non è facile: non perché sia pericoloso, ma solo a causa della sua riservatezza. Il punto di osservazione privilegiato è quello della Baia del Dugongo, da frequentare soprattutto nel corso della stagione degli accoppiamenti.

Alla scoperta del Tempio di Horus

Per entrare in contatto con le tradizioni culturali del posto e con la sua storia, non c’è niente di meglio del Tempio di Horus, che si trova nella città di Edfu e che fu edificato più di 2mila anni fa, attorno al 237 avanti Cristo. Horus era una divinità con il corpo umano e la testa di falco, e il tempio eretto in suo onore mostra ancora oggi iscrizioni ben conservate sulle pareti, con scene di caccia e altre rappresentazioni tratte dalla vita quotidiana.

Il parco nazionale di Wadi Gimal

Si parla di Maldive egiziane per far riferimento al parco nazionale di Wadi Gimal, e già da questo soprannome si può intuire la bellezza del paesaggio che caratterizza questo territorio. Un piccolo grande paradiso, che ovviamente deve essere trattato con il massimo rispetto, in cui si alternano sabbie cristalline e spiagge candide, mentre il mare è costellato di atolli. Le multe sono molto pesanti per chi getta rifiuti per terra.

Come funziona il mercato dei cammelli

Infine, l’ultima proposta turistica tra Marsa Alam e dintorni è quella relativa al mercato dei cammelli di Shalateen, che permette di assistere da vicino alle contrattazioni che caratterizzano questo commercio. Si tratta di uno dei mercati più importanti non solo dell’Egitto ma di tutta l’Africa, con scambi e trattative che si concretizzano secondo una tradizione che dura da secoli. Shalateen si trova a breve distanza da Marsa Alam, non lontano dal confine con il Sudan: ed è proprio dal Sudan che arrivano i gruppi di pastori, insieme con i loro animali, proponendo offerte e compravendite senza dubbio originali e a cui non siamo abituati.

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