Giovedì 25 Aprile 2024

Spot Energas, arriva la replica di Banfi: "Contratto firmato un anno fa, quello è il mio lavoro. Nessun può mettere in dubbio mio amore per Puglia e Manfredonia"

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Lino Banfi interviene dopo la bufera scatenatasi per la sua partecipazione allo spot dell’Energas. Sulla polemica l’attore è intervenuto su Facebook con questo messaggio:

“Scusate, io non capisco questo casino su Manfredonia.
Ho accettato di fare il testimonial in uno spot di Energas, un’azienda che vende gas. Quel gas che tutti usiamo per cucinare, riscaldamento e anche locomozione.
Io non ho fatto lo spot a favore del deposito di Manfredonia.
Su questo argomento non ho un’opinione precisa perché non me ne intendo.
È pericoloso, è sicuro? Non lo so.
Credo che come me la maggioranza dei cittadini non sappia esattamente quali sono i termini della questione ma capisco che quando ti dicono “distrugge l’ambiente” ci rimani male, ti spaventi. In ogni caso, col referendum di Manfredonia non c’entro nulla. Comunque penso che sia un bene che ci sia, così i cittadini di Manfredonia potranno esprimersi e decidere.
Io faccio l’attore. Più di un anno fa ho firmato un contratto con Energas per quegli spot. Li ho girati 8 mesi fa. Poteva essere Eni, Q8, Esso o chi volete voi: per me è lavoro, il mio lavoro.
Però nessuno può mettere in discussione l’amore che ho per la mia Puglia e anche per Manfredonia (famosa oltretutto per il pesce freschissimo)!
Vi prego, non mi tirate dentro una polemica politica che non mi riguarda affatto.
Grazie. Una parola è troppa e due sono poche”.

Graziano Sciannandrone

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Commenti

  • Domenico Pio, se leggi il tuo intervento in una chiesa, dopo pochi minuti tutto l’uditorio sta dormendo. Stringi i concetti…. abbrevia le considerazioni, Non posso e non sto giudicando il tuo intervento: non sono riuscito a leggerlo o, almeno, a leggerne abbastanza.

    ilproletario 17/10/2016 14:38 Rispondi
  • Egr.Signor Lino Banfi,che ho sempre piacevolmente ammirato….
    Mi risponda sinceramente:Lei ha affermato che la sua firma si riferisce ad 1 anno fa,e che non sapeva si trattasse,in questo caso,di Manfredonia ed Energas…!
    E’ piu’ che certo che la sua,e’ stata una strumentalizzazione cattiva e diabolica!Ed allora,se ha il coraggio,dica pure che,come pugliese verace,lei si dissocia da cio’ che vorrebbe attuare,qui a Manfredonia,quella cimiteriale fabbrica!E che il suo dire, e’ stato falsificato,e,come tale,va rigettato!
    Ne va della sua serieta’ personale!Amichevolmente,suo “tifoso”,dott.Vincenzo D’Onofrio,medico di Manfredonia.

    vincenzo 17/10/2016 13:11 Rispondi
  • Questa polemica su Banfi è solo strumentale. Montata da chi sta cercando di nascondere le responsabilità della propria ignavia passata. Con questo metro di giudizio che facciamo? Contestiamo anche gli avvocati che difendono imputati di delitti efferati?

    Stiamo freschi 17/10/2016 8:34 Rispondi
  • Buongiorno.
    Qualcuno di competenza potrebbe dire che l’attore in questione, coincidenza, potrebbe essere strumentalizzato, coincidenza, a poco tempo dallo svolgimento del referendum in una città come Manfredonia, che ha già vissuto a distanza di pochi anni, esplosioni varie che hanno determinato anche la fuga dal territorio…una fuga per pericolo di morte…
    Il Lavoro e le regole giuridiche che lo circondano vanno rispettate e tutelate, ma sicuramente non la si vede “signorile” la modalità di svolgimento di una campagna pubblicitaria che può fare molto presa sulla cittadinanza manfredoniana, sicuramente, già “catturata” dai suoi film, passati e recenti…chi non ha potuto informarsi a fondo,
    date le già troppe e illegittime difficoltà di mestiere, create in particolare da questa crisi eccessiva, che per grazia e per buona volontà di tecnici di settore, potrebbe finire del tutto…tanto si stà e si andrà ugualmente in tribunale…”lo spettacolo deve continuare…morto uno se ne fà un’altro, se non è già pronto…”, potrebbe pensare che tale spot sia a garante della sicurezza dell’installazione di tale impianto, del quale, ripeto, penso che a stento i tecnici di settore ne possano controllare i requisiti essenziali d’insatallazione (come, in caso di esplosione, quale sia il suo effettivo-razionale raggio d’azione e a quali danni ambientali-cittadini si andrebbe incontro)…oltre all’ex-enichem anic (scusate se cito qualche nome, ma come ben si sà, “la paura fà novanta”…), Manfredonia, ha subito altre esplosioni, se pur minori, ma pericolose, nell’arco di qualche decennio…Potrebbe sembrare che lo si faccia a posta e che ci sia qualcosa contro la città, che oggi, come ben si può apprendere dai social, non vive tranquillamente (sicuramente come altre città…)…allora ricordando un “certo tipo di giustizia”, ad un semplice cittadino, nelle sue paure e certezze, verrebbe da dire :”costruitelo vicino le case vostre”, non sapendo, che a quanto pare, ben pochi sono realmente informati dei dati tecnici, avendo avuto anche solo una pubblicità del “nome” e non della tecnicità…
    Comunque, sarà sicuramente uno spot molto strumentalizzato…a meno che non si chiarisca, dopo lo spot, che non ci si riferisce a Manfredonia…
    In fondo, che ne sappiamo…ma i pericoli di ragione, da noi, sono ben consolidati…che te ne fai dei soldi se muori?…
    Che sia fatta la Sua volontà…
    10 comandamenti, leggi civili con principi costituzionali, buon senso, quieto vivere, unità di culture…
    ricordo la fede in gesù Crsito figlio di Dio e in Dio…
    Grazie per l’attenzione e la possibilità d’intervento…
    con un ringraziamento a chi porta la nostra città (che deve diventare città a tutti gl’effetti, avendone costruite le mura) alla luce del sole…
    Domenico Pio La Forgia.

    Domenico Pio 17/10/2016 5:03 Rispondi

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