Mercoledì 24 Aprile 2024

Tre dipendenti comunali in arresto per peculato: oltre 35mila euro la somma sottratta

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È di oltre 35 mila euro la somma di cui si sarebbero appropriati i tre dipendenti del Comune di Manfredonia ai quali, questa mattina, sono stati notificati i provvedimenti degli arresti domiciliari da parte dei militari della locale Compagnia della Guardia di Finanza.

La vicenda: A seguito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, la GdF ha accertato che gli indagati avevano sistematicamente sottratto dal 1 dicembre 2010 al 31 dicembre 2012 somme di denaro dalle casse comunali relative ai diritti fissi e di segreteria che i cittadini versavano per il rilascio, rinnovo o duplicazione delle carte d’identità. Al fine di nascondere l’illecita appropriazione del denaro incassato per conto del comune, gli arrestati – Iacoviello Andrea, di 57 anni, Salcuni Angela, di 58 anni, e Trotta Domenico, 56enne, tutti residenti a Manfredonia – non emettevano le relative bollette d’incasso o ne falsificavano l’importo.

Sono al vaglio degli inquirenti eventuali responsabilità di altri soggetti, a vario titolo, coinvolti nella vicenda. L’ipotesi di danno erariale causato all’ente territoriale è stata, altresì, segnalata anche alla Procura Regionale della Corte dei Conti per le conseguenti responsabilità di natura contabile.

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Commenti

  • 1: Sono in stato di fermo e non arrestati.
    2: Si stanno approfondendo ora le indagini e non che le hanno già approfondite.
    3: l’articolo è nella forma errato perche non presenta i dettagli del caso, si spara solo a zero sulle persone.

    Cucciola 18/03/2014 15:48 Rispondi
    • Lo stato di fermo alla quale si riferisce consiste nella misura cautelare degli arresti domiciliari. Se legge l’articolo, noterà che si usa il condizionale come d’obbligo, ed i verbi affermativi sono ripresi dalla nota stampa degli inquirenti. Nell’articolo si parla esplicitamente di indagini in corso. I dettagli del caso, ripetiamo, sono nelle note degli inquirenti, e nessuno ha sparato a zero sulle persone, come da lei affermato.
      Grazie dell’intervento. Cordiali saluti.
      Redazione

      Redazione 18/03/2014 16:01 Rispondi
  • Caro amico ti scrivo – così mi distraggo un po –
    e siccome sei troppo lontano – più forte ti scriverò.
    Da quando sei partito – non ci sono novità-anzi …
    le cose peggiorano e ognuno bada sempre più ai fatti suoi –
    dove ogni persona bada bene a farsi i propri interessi e il proprio tornaconto – frecandosene di tutti gli altri…e il peggio caro amico – stà nel fatto che nulla cambia e cambierà !!!!

    Caro amico ti .....! 18/03/2014 14:00 Rispondi
  • soldini pubblici !!! …siamo alla frutta

    senzaparole 18/03/2014 9:02 Rispondi
  • Forse c’e’ qualche familiare o amico che cerca di difendere gli indagati e non vuole si pubblichi i nomi!

    Domenico 18/03/2014 6:47 Rispondi
  • Scavate, scavate al comune!

    Domenico 18/03/2014 6:44 Rispondi
  • Mi viene il vomito..io farei una bella cosa adesso..ci sono tantissimi giovani disoccupati in cerca di lavoro, CAMBIO, facciamo stasera questi vecchi amici casa evidentemente sono stanchi di lavorare e il grasso è arrivato ormai alla gola.
    Scusate lo sfogo ma faccio parte della categoria in cerca di lavoro..

    Pietro 17/03/2014 23:46 Rispondi
    • Il t9 da problemi scusate per il caos letterale, volevo dire facciamo andare questi vecchi amici casa..

      Pietro 17/03/2014 23:49 Rispondi
  • licenziateli devono anche restituire ciò che hanno rubato. . 3 nuovi posti di lavoro in piú..qualche giorno fa mi hanno chiesto 160euro x un certificato di residenza. Costa così tanto?

    aquila piumata 17/03/2014 22:11 Rispondi
  • Lasciamo che la giustizia faccia il suo corso…e se quanto emerso sarà confermato, largo ai giovani!

    Giorgio 17/03/2014 19:41 Rispondi
  • Il pesce puzza sempre dalla testa

    Cittadino 17/03/2014 18:06 Rispondi
  • La prima cosa che urta da questa vicenda è il fatto che non sono stati scritti i nomi per esteso,come già detto,mentre molto spesso per reati minori si mettono le foto,il nome per esteso e si dice”buttate le chiavi”. Qui questo non si fa,mentre la prima essenziale cosa da fare sarebbe buttarli fuori e schedare loro e i rispettivi discendenti dal comune e da tutte le agevolazioni

    Manfredonia 17/03/2014 17:45 Rispondi
    • Abbiamo provveduto alla pubblicazione per intero dei nomi raggiunti dall’indagine. Esistono dei tempi tecnici nei quali si effettuano delle verifiche in merito alle notizie.
      Grazie dell’intervento. Saluti.
      Redazione

      Redazione 17/03/2014 17:52 Rispondi
      • Avete fatto male a pubblicare i nomi per esteso anche perche non sapete se realmente sono colpevoli qui in mezzo ci sono le persone innocenti

        Cucciola91 18/03/2014 2:56 Rispondi
        • se sono stati arrestati vuol dire che hanno approfondito le indagini altro che innocenti!!!

          mary 18/03/2014 15:00 Rispondi
          • 1:sono stati messi in fermo e non arrestati.
            2: si stanno approfondendo ora le indagini e no che le hanno gia approfondite.
            3:L’articolo nella sua forma è errato…non presenta i dettagli rilevanti della questione.

            Cucciola91 18/03/2014 15:42
  • CENSURATO

    Cittadino 17/03/2014 17:18 Rispondi
    • L’invito è come sempre quello di non scadere nell’offesa gratuita e personale.
      Grazie.
      Redazione

      Redazione 17/03/2014 17:23 Rispondi
  • Ecco, per esempio, a voler fare sciacallaggio le opposizioni di centro-destra potrebbero fare emergere ufficialmente i rapporti di stretta parentela(ci sono delle indagini in corso,ndr)

    Ma siccome non è corretto fare queste cose , non lo faranno, anche se nei giorni scorsi sono stati accusati di ciò ingiustamente!

    La sinistra a Manfredonia è fortuna che nel centro-destra ci sono dei “signori”, perchè se fosse successa ad altri una cosa del genere, la sinistra ci si sarebbe buttata a capofitto facendo emergere strumentalmente la parentela! Ma è una questione di stile, che la sinistra non ha!

    Ah, se fossero il centro-destra fosse stato davvero uno sciacallo... 17/03/2014 16:54 Rispondi
    • quindi a ben capire ci sono rapporti di parentela tra gli indagati e signori di sinistra, credo sia giusto capire se i posti al comune vengono assegnati per concorso, o per chiamata parentale. qualcuno vuol rispondere.

      antonella 17/03/2014 21:57 Rispondi
  • Non ho capito perché non sono stati pubblicati per esteso i loro nomi essendo stato già evidentemente notificato l’avviso di garanzia e non essendoci più il segreto istruttorio. In ogni caso spero che in attesa della sentenza vengano sospesi dal lavoro e se riconosciuti colpevoli licenziati dal comune

    blu 17/03/2014 16:43 Rispondi
    • Abbiamo provveduto alla pubblicazione per intero dei nomi raggiunti dall’indagine.
      Grazie. Saluti.
      Redazione

      Redazione 17/03/2014 17:48 Rispondi
      • Grazie.
        Ora aspettiamo lo svolgimento del regolare processo; spero ci teniate informati sugli sviluppi della vicenda qualunque essi siano. Questo fatto apparentemente banale potrebbe segnare una svolta nel funzionamento della pubblica amministrazione e degli uffici pubblici a Manfredonia. Certo, vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, tuttavia se i fatti si dimostrassero veri, potrebbe essere una nuova alba. Aspettiamo comunque che tutto si concluda. Più di una volta purtroppo ci sono stati anche casi in cui la giustizia ha preso grandi cantonate. A presto

        blu 17/03/2014 19:14 Rispondi
  • un’informazione per la redazione, io ho rinnovato la carta d’identità la settimana scorsa, l’impiegato addetto nn mi ha rilasciato nessuna ricevuta. aspetto risposta se è la prassi normale.

    gino 17/03/2014 16:35 Rispondi
  • lo so che si capisce, ma per cortesia, facciamo nome e cognome? grazie!!!!11

    ciuaua 17/03/2014 16:31 Rispondi

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