E’ stata inaugurata ieri sera all’interno del Chiostro Comunale, la III Edizione di “Leggere Manfredonia”, il festival culturale sipontino organizzato dall’Associazione “Se.Di.Ci” e da “Andrea Pacilli Editore”, in collaborazione con il Comune di Manfredonia e il Gal DaunOfantino. La prima serata della rassegna è stata dedicata alle tematiche del Sud: “Il Sud che verrà” – questo il tema principale della prima serata di Leggere Manfredonia. Nella serata sono intervenuti alcuni illustrissimi ospiti, fra cui: Lino Patruno, direttore per 13 anni della “Gazzetta del Mezzogiorno”, Marco Esposito, caposervizio economia a “Il Mattino” di Napoli e Nicola di Bari, consulente amministrativo.
La serata condotta con grinta ed enfasi da Miky de Finis, storico giornalista foggiano, nonché volto indimenticabile degli anni d’oro di Teleradioerre, ha sottolineato l’importanza del Sud e del Meridione per tutto il resto del Paese. Questo pezzo d’Italia – come è stato sottolineato più volte all’interno dell’incontro – non può rassegnarsi, perché ha tutte le carte in regola per competere con l’altra parte del paese, che da quasi 150 anni denigra e umilia l’intero mezzogiorno, terra aggredita e denigrata dopo la storica Unità d’Italia. Dati, notizie sconcertanti e questioni meridionali: queste le principali caratteristiche dell’acceso dibattito di ieri sera. Dalla viva voce di uno dei più autorevoli direttori della “Gazzetta del Mezzogiorno” è arrivato un messaggio forte e chiaro che vede la Puglia, la Capitanata, ma specialmente il Meridione d’Italia, come la principale fonte di ricchezza culturale ed economia del nostro paese. Il Sud – come ha spiegato magistralmente Marco Esposito – è la risorsa più preziosa per un paese come l’Italia, e non il problema da debellare. A conclusione di un interessantissimo e vivace confronto una domanda ha incuriosito tutti gli spettatori: Potrebbe servire una separazione del Meridione dal resto d’Italia? La cosa importante a termine di tutto ciò è la consapevolezza di possedere tutto: idee, stimoli, il territorio e le menti che non devono farsi coinvolgere dallo stato di rassegnazione, perché lo sfruttamento che da anni vede principalmente protagonista il Sud non porta da nessuna parte, specialmente se lo sfruttato ha i mezzi per non farsi sfruttare. La serata si è conclusa con il reading: “ Storie di Capelli e di Chitarre – Tra Bande, barbieri e Feste Patronali”, tratto dal libro “L’Arabo di Puglia – storie di musica e di Puglia” di Angelo Cavallo. In scena per un viaggio musicale atipico lo stesso Angelo Cavallo, accompagnato da Acido Domingo (selezioni musicali).
Questa sera dalle ore 19:00 andrà in scena la seconda serata di “Leggere Manfredonia”. Al centro dell’incontro l’attesissima tavola rotonda: “ A che punto è la notte. Lo stato dell’arte di stampa ed editoria in Daunia”. L’incontro condotto da Miky de Finis, coinvolgerà moltissimi giornalisti della provincia di Foggia, fra cui: Antonella Caruso (Corriere della Sera), Filippo Santigliano(Gazzetta del Mezzogiorno), Piero Paciello (L’Attacco), Michele Iula (L’Immediato), Antonio Blasotta (Il Mattino di Foggia), Anna Maria Tatarella (Quotidiano di Foggia) e Maurizio Tardio (Freelance).
La serata si concluderà con il concerto del gruppo sipontino “I Lacosmica”. Il gruppo alternative rock nato agli inizi del 2010, è formato da: Matteo Robustella (Voce e Chitarra), Cosimo Basta (Basso), Michele Melillo (Batteria). Non Mancate!
Felice Sblendorio
