Riccardi: "I confronti li faccio sulle cose. Da Prencipe solo parole"

“Io, a differenza di altri, la responsabilità preferisco praticarla ogni giorno con sacrificio e serietà, piuttosto che appellarmi ad essa in modo ipocrita. Dove era la responsabilità dell’ “avvocato” Prencipe quando ha permesso che si tappezzasse la sede del suo comitato con giornali riportanti notizie infamanti sul mio conto? Dov’è la responsabilità di chi si rifiuta di discutere del mio operato di sindaco, ma si sofferma solo sulla mia capacità, forse maniacale, di spronare continuamente assessori e consiglieri a lavorare per la città? Manfredonia non ha bisogno di parole, ma di fatti. I bisogni non si soddisfano con i faccia a faccia. I confronti si fanno sulle cose. E lui quando ne ha avuto la possibilità di cose ne ha fatte poche. Di belle parole troppe!”.

La querelle “faccia a faccia” o “confronto” si arricchisce di un nuovo capitolo: con una nota su Facebook il sindaco Riccardi replica nuovamente a Gaetano Prencipe dopo lo scambio di tweet di ieri e la dichiarazione odierna dell’ex sindaco. Il clima, già incandescente, si è fatto ancora più rovente dopo che ieri Prencipe, intervenuto ad un’emittente radiofonica, si era detto disponibile ad un confronto con l’attuale sindaco, ricevendo un netto rifiuto da Riccardi, indisponibile ad un ‘face to face’ nell’ultima settimana di campagna elettorale “con chi usa la delegittimazione personale come arma politica, corredato da un “la città può scegliere”.

Graziano Sciannandrone