Sabato 27 Aprile 2024

Il Maestro d’Ascia Teodoro Fortunato, nel decimo anniversario della scomparsa

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Il Maestro d’Ascia Teodoro Fortunato nasce a Manfredonia il 20 settembre del 1917. Già a 13 anni comincia l’apprendimento del mestiere di calafato, prima dal nonno e poi dal padre. Mestiere che poi proseguirà fino alla morte, avvenuta l’8 marzo del 2005. L’esperienza famigliare e l’arte, raffinatesi negli anni e adeguatasi alle nuove tecnologie, che man mano si affacciavano, lo hanno reso punto di riferimento ineludibile. Nei primi anni ’60 fu il primo a costruire uno scalo di alaggio, dopo aver passato tante peripezie per effettuare il varo di motopescherecci di nuova costruzione, varo che avveniva sulla sabbia e con l’ausilio, da prua, di pale meccaniche, mentre da poppa con motopescherecci con grossi cavi da tiro. Dagli anni ’40 del secolo scorso, ha abilitato quasi tutti i nuovi Maestri d’Ascia che hanno lavorato a Manfredonia nei diversi cantieri. Matteo Losciale - Cantiere Navale2Da quel periodo in poi, fino alla fine degli anni ’80 è stato presidente della Commissione in Capitaneria di Porto, che concedevano il titolo di “Maestro d’Ascia”. Negli anni ’50, il Provveditorato agli Studi di Foggia, gli conferì la nomina di Istruttore di Arte e Costruzione Navale, nell’Istituto professionale marittimo. Il suo credo religioso, la sua famiglia, le sue barche, l’odore del mare e i trucioli di legno che scorrevano nelle sue vene al posto del sangue, costituirono la forza vitale che gli permise di superare, con grande dignità, le difficoltà della vita. L’indimenticato Maestro d’Ascia Teodoro Fortunato, è stato per tanti manfredoniani del settore, un’inesauribile fonte del sapere dell’arte della costruzione navale. Inoltre, insieme al prof. Pasquale Caratù, è stato più volte fonte di sapere anche per tesi universitarie ma, soprattutto nel suo campo, ha collaborato alla ricerca dei termini dialettali ormai non più in uso per la stesura del primo Vocabolario Dialettale di Manfredonia. Più volte è stato portavoce della Cantieristica di Manfredonia nelle trasmissioni televisive sia su RaiUno che su ReteQuattro. Visto lo spessore di quest’uomo, Teodoro Fortunato, sembrerebbe giusto dedicargli una via o un piazzale in quanto precursore e capostipite di una categoria che ha reso importante Manfredonia.

Con affetto e stima, il figlio Antonio

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  • Era mio nonno,punto di riferimento per me, ma non solo… Con il suo saper fare, il suo lavoro,ha contribuito allo sviluppo di Manfredonia. La famiglia Fortunato ha esercitato l’arte del progettare e costruire imbarcazioni in legno dalla fine del 700 e Teodoro ha rappresentato il Maestro d’ascia per antonomasia,chiamato da molti il Maestro dei maestri. Ha dedicato la sua vita al suo lavoro e alla marineria sipontina, la sua voce possente assordava spiaggia Diomede, la sua presenza era una vera istituzione del settore. Sempre nel mio cuore e nei miei pensieri!!! Ciao Babbo…!!! P.s. Fiero di essere tuo nipote anzi Nepote…

    Roberto 08/03/2015 23:25 Rispondi
  • E soprattutto quante famiglie ha dato a campare grazie al suo lavoro!Grande Teodoro!

    lino 08/03/2015 19:59 Rispondi

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