Martedì 16 Aprile 2024

Il concorso Ase alle prove pratiche

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 Una long list di riserva cui attingere il personale

SONO scesi a 288 i concorrenti a 17 posti di operatore ecologico presso l’ASE. Ad essere ammessi al concorso bandito dall’Azienda servizi ecologici, sono stati in 551 suddivisi nella categoria “J” operatore ecologico semplice, e nella categoria “1/B” operatore ecologico dotati di patente B per la conduzione automezzi.

LA RIDUZONE dei concorrenti a seguito della preselezione effettuata presso il mercato ittico di Manfredonia; una ulteriore riduzione dei candidati avverrà attraverso le prove pratiche cui dovranno sottoporsi i concorrenti e si concluderanno il 10 dicembre prossimo. Infine coloro che sono andati avanti dovranno avere un colloquio con la dirigenza dell’azienda. Lo svolgimento del concorso, il primo in questi ultimi dieci anni di ASE, è stato curato dall’agenzia specialistica “Quanta” che adotta sistemi di scurezza che garantiscono, a norma di legge, l’assoluta oggettività e segretezza delle prove concorsuali. «A ciascun concorrente – spiega l’Amministratore unico Raphael Rossi – viene attribuito, al momento della sua registrazione, un codice che lo identificherà nelle varie prove del concorso».

GLI ARGOMENTI delle prove vertono sulla conoscenza della raccolta differenziata, della relativa normativa, dei regolamenti, del codice etico appena riscritto, funzionamento dell’azienda Ase, padronanza del territorio. Le prove pratiche riguardano entrambi i profili “J” e “1/B”: per gli autisti la prova consiste nella padronanza del mezzo da condurre; gli operatori ecologici dovranno dimostrare la competenza nel corretto posizionamento dei materiali della raccolta differenziata nei rispettivi contenitori, l’uso delle attrezzature e assimilati. Insomma l’operatore ecologico non più considerato un operaio generico, bensì un operatore specializzato che concorre alla razionalizzazione del servizio di igiene pubblica.

AL TERMINE dell’articolato percorso saranno individuati i 12 concorrenti della categoria “J” e i cinque della categoria “1/B”, vincitori del concorso. «Il contratto – precisa l’AU Rossi – sarà per dodici mesi, rinnovabili dipendentemente dall’esito del servizio prestato in questo periodo. Tutti i concorrenti risultati idonei – aggiunge – saranno inseriti in una long list dalla quale attingeremo per qualsiasi necessità di personale si verificherà nelle attività dell’Ase, siano essi temporanei come ad esempio in estate, od anche effettivi a fronte dei pensionamenti che si preannunciano peraltro numerosi. Pertanto – osserva – è verosimilmente da ritenere che nel giro di un paio di anni potrebbe essere assunti buona parte degli idonei della longa list. La presenza di una long list di idonei al servizio – rileva l’AU Rossi – garantisce da una parte la disponibilità di operatori ecologici pronti ad entrare in servizio, e dall’altra assicura la regolarità legale e dunque la trasparenza nell’assunzione degli operatori».

IL TUTTO a beneficio della funzionalità e razionalizzazione di un servizio essenziale nel quale parte integrante è altresì la consapevole collaborazione dei cittadini. Negli ultimi tempi le cose pare siano migliorate, il servizio di raccolta indifferenziata meno problematico tant’è che si è superata la quota del 65 per cento di conferimento dell’indifferenziato. «Un risultato positivo – spiega Rossi rispondendo a quelle voci che chiedono una riduzione della Tari – che purtroppo non si tramuta in beneficio diretto sulla tariffa della raccolta dei rifiuti in quanto il vantaggio così ottenuto viene assorbito dai costi dello smaltimento dei rifiuti che consente di riflettersi sulla stabilità della tariffa a carico dei cittadini».

Michele Apollonio

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