Una giornata di campionato “nerissima” per il TT Manfredonia. Il “mal di trasferta”, di cui pare soffrano le squadre del sodalizio sipontino, rischia di diventare “cronico”. Un pizzico di sufficienza, in qualche caso, e il rafforzamento in corso d’opera degli avversari, in altri, hanno prodotto le sconfitte dello scorso week-end pongistico.
Serie C2: La “Gelsomino Home Collection” affrontava un’avversaria certamente alla sua portata, ma che alla vigilia dello scontro diretto (entrambe hanno come obiettivo la salvezza) si rafforzava notevolmente. L’Udas Cerignola, con l’ingaggio del forte giocatore romano Turi – che, secondo pronostico, vinceva i suoi incontri – fa suo un match sul quale i manfredoniani possono recriminare per la sottovalutazione di un avversario considerato più abbordabile. Non si spiegano altrimenti le sconfitte di Marco Tasso e Luigi Quitadamo contro il n.3 ofantino, Mennuni (autore, comunque, di due prove molto caparbie), parzialmente riscattate con le perentorie vittorie del giovane Tasso e Gaetano Guerra sul più quotato D’Onofrio, n.2 (entrambe per 3-0).
Serie D1: La “Bar Impero” sfiora la clamorosa affermazione in terra barese contro il TT Corato, squadra favorita che annovera nelle sua fila l’espertissimo francese Rotondo. Il trio formato da Ugo Galli, Flavio De Mori e Luciano Rinaldi regge fino al 4-4, ma nell’ultimo incontro Rinaldi non riesce ad esprimere il suo miglior gioco e lascia la posta in palio al coratino Samarelli e i suoi compagni.
Serie D2: Molto, forse troppo, sentito lo scontro fra le capoliste “Europetroli” e Sport 2000 Lucera. Anche i lucerini si erano rinforzati ulteriormente, avendo perfezionato, in settimana, il tesseramento del valente sanseverese Sborea. La squadra manfredoniana, probabilmente, non ha saputo mantenere la giusta determinazione contro un avversario, oggettivamente, molto forte. Il risultato di 0-5 dà la dimensione di una “debacle” inaspettata alla vigilia, e sulla carta, ma giustificata per quanto visto in campo.
Sconfitta anche la “Vodafone” in casa della terza forza del campionato. Il TT Foggia “L.Siani” si impone col punteggio di 5-0. Da segnalare l’ottima prestazione del giovanissimo Francesco Li Bergolis, che ha impegnato, fino alla “quasi-vittoria”, due “vecchie volpi” come l’ex Iagulli ed il “consumato” Puteo.
“Questi stop, per certi versi inattesi, dispiacciono, ma non minano le nostre convinzioni sugli obiettivi da raggiungere, che rimangono inalterati, e sulla concezione di gruppo – afferma il Presidente del TT Manfredonia, Antonio Tasso – L’analisi post-partita conduce alla certezza di dover sudare fino all’ultimo punto dell’ultima giornata di campionato, ma anche al consapevole orgoglio di essere temuti avversari di quelle squadre che hanno inteso – legittimamente, sia chiaro – variare la propria strategia, operando innesti per rafforzarsi”.
