Venerdì 26 Aprile 2024

La pavimentazione di via Arcivescovado: Un vero percorso di guerra

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Tradizione vuole che il 31 dicembre di ogni anno tutti i cittadini della Terra, trepidanti, con una bottiglia di spumante in mano, (per chi se lo può permettere), attendono che scocchi la mezzanotte per brindare al nuovo anno, con l’augurio che sia foriero di tante cose belle.

Di una vita migliore, che la pace possa regnare tra i popoli, che l’amore prevalga sull’odio, che i politici la smettano di litigare per dedicarsi a risolvere i tanti piccoli problemi quotidiani che, a furia di procrastinarli nel tempo, grazie all’insipienza di chi è deputato a farlo, se ne creano altri, giganteschi, ovviamente, di difficile, se non impossibile soluzione.

E’ ciò che accade a Manfredonia. Uno dei tanti, ad esempio, è la pavimentazione di alcune vie del centro storico, ridotte ad un vero e proprio percorso di guerra. Una di queste è la più antica centralissima via Arcivescovado che collega Piazza del Popolo a via Tribuna.

Molti basoli che compongono la pavimentazione, infatti, sono fuori posto, traballano, mettendo in serio pericolo la incolumità dei cittadini. Tanti altri, invece, mancano, e si è ‘pensato bene’ di colmarne il vuoto con il catrame.

Il dissesto degli stessi è ancor più evidente a poco più di un metro dal portone del Palazzo Arcivescovile. Stessa cosa dicasi per l’ingresso principale della Cattedrale, dello storico Seminario diocesano e del Museo diocesano, notevoli attrattori turistici, dove si registrano evidenti sconnessioni, costringendo i cittadini, in particolare le donne con i tacchi a fare i saltelli per non finire intrappolate nei vistosi interstizi tra un basolo e l’altro.

E’ possibile che ai tanti politici di turno e ai vari funzionari dell’Ufficio tecnico del Comune non sia mai venuta la ‘brillante’ idea di occuparsene, ovvero, correre ai ripari, affidando l’incarico alla squadra di manutenzione, oppure chiedere ai tanti ‘socialmente inutili’ di rimboccarsi le maniche e intervenire, o dobbiamo aspettare che qualcuno si faccia seriamente male?

Il caso vuole che da qualche tempo, l’Agenzia del Turismo, avendo scoperto la vera vocazione della città, si stia preoccupando di organizzare eventi, impegnando denaro pubblico, al fine di attrarre i turisti, senza preoccuparsi, invece, di un elemento di vitale importanza, in primis, curare il decoro della città che significa accoglienza, significa offrire al turista l’habitat ideale per rendere più bello e sereno il suo soggiorno.

Or dunque, visto che siamo al primo dell’anno e che tutti noi ci siamo impegnati ad essere più buoni, non sarebbe il caso che, ognuno per le proprie competenze e responsabilità, si preoccupasse un po’ di più perché Manfredonia riprenda, anche se a fatica, ad essere quella che fu un tempo: “La Porta del Gargano”? Sarebbe meraviglioso.
Matteo di Sabato

Articolo presente in:
Cronaca · News

Commenti

  • Oltre a quanto detto vogliamo parlare di come è ridotta la strada in Via Maddalena? Con la ZTL il traffico auto è limitato, ma il cammino a piedi? Quantomeno è sconsigliato! Provare per credere!

    Paolo 03/01/2017 20:27 Rispondi
  • Per conoscenza:nr.2 dr.ortopedici(lavorano sia a Fg che a Mf)hanno dichiarato che i loro migliori fornitori di clienti sono C.so Manfredi e c.so Roma e comunque le strade del centro di Mf.Un noto rivenditore di ricambi auto mi ha confessato che ha aumentato meravigliosamente le vendite di ammortiz.auto.Grazie ad una storta presa in c.o Manfredi mi sono fatto Natale e capodanno in casa.Auguro di peggio a chi ha autorizzato la vecchia pavim.

    mario 02/01/2017 17:32 Rispondi
  • …..e visto che vogliamo diventare una città turistica…..che ne dite delle strisce pedonali? In diversi incroci di strade abbastanza trafficate, le strisce bianche, che una volta erano visibili per i pedoni, ora sono completamente cancellate e sono anni che non vengono ridipinte; qualche esempio? Incrocio di Via Tribuna con Via Arcivescovado e Via Scaloria, incrocio di fine Corso Manfredi con inizio di Viale Sipontino e Piazza Marconi, ma l’elenco sarebbe lunghissimo se volessimo citare tutte le zone dove le strisce pedonali sono cancellate o mancano completamente. Prima dell’inizio dell’estate,se vogliamo accogliere i turisti degnamente, cerchiamo di far trovare loro almeno degli attraversamenti pedonali decenti, visto che non abbiamo molto altro da offrire.

    casalinga sipontina 02/01/2017 17:28 Rispondi
  • Manfredonia e’ ridotta peggio di un campo di battaglia. Oltretutto è carente di pulizia stradale e di segnaletica orizzontale. Con questo biglietto da visita parliamo di turismo?

    Pasquino 02/01/2017 17:03 Rispondi
  • Ma ci rendiamo conto come è ridotta la strada di viale Michelangelo, sembra di camminare sulle montagne russe!!!

    Nicola 02/01/2017 7:50 Rispondi
  • Per non parlare di via Campanile nel tratto che collega corso Roma a corso Manfredi, in alcuni punti obiettivamente impraticabile.

    rosa salvemini 02/01/2017 7:23 Rispondi
  • C’è di peggio…almeno quel pavimento è storico! Ci sono vie viali e strade principali asfaltate che sembrano tratturi di campagna

    Partito della Zappa 02/01/2017 0:08 Rispondi

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