Venerdì 29 Marzo 2024

Il questore D’Onofrio baluardo della legalità

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“Il rispetto della legalità in provincia di Foggia è una entità alquanto labile”. Lo ha affermato il questore di Foggia Piernicola Silvis, parlando al Circolo Unione di Manfredonia nel corso di un incontro programmato dal presidente Pio Longo, in preparazione del concorso “Sguardo sulla città” dedicato al concittadino questore Bartolomeo D’Onofrio,  che ha lasciato una profonda orma dell’attività svolta al servizio dello Stato.

Il concorso 2014 è il sesto della serie ideata e organizzata dal Circolo Unione con il fine di promuovere il recupero della memoria storica cittadina specie tra i giovani. Il concorso è infatti indirizzato agli studenti delle varie scuole del territorio che hanno accolto e secondato gli indirizzi dei temi proposti nelle passate edizioni con grande slancio e ammirevole passione tradottisi in ricerche di notevole valore documentale.

All’incontro svoltosi nel salone del Circolo di Via Arcivescovado, erano presenti, tra il folto pubblico, autorità cittadine, la commissione esaminatrice degli elaborati del concorso che saranno presentati entro il 30 maggio prossimo, i familiari del questore D’Onofrio, i docenti referenti delle diverse scuole che hanno aderito all’iniziativa.

“La finalità di questo incontro – ha spiegato il presidente Longo – è quello di fornire utili indicazioni sulla figura e l’attività del questore D’Onofrio che possano agevolare il lavoro dei giovani partecipanti al concorso che ha come filo conduttore la legalità. Un tema fondamentale al quale abbiamo dedicato – ha ricordato Longo – un concorso precedente impostandolo sulla figura del procuratore della Repubblica di Foggia, il concittadino Alessandro Galli. Il motivo che abbiamo evidenziato in questo concorso è: più educazione e regole, meno delinquenza e corruzione, uguale benessere e sicurezza sociale”.

 A tracciare un profilo di D’Onofrio, un dirigente della Polizia di Stato che ha improntato il suo operato all’affermazione dei canoni della legalità, il questore di Foggia Piernicola Silvis e il dirigente da poco nominato del Commissariato di Manfredonia, Agostino De Paolis. Ad introdurre il tema il commissario Zefferino D’Onofrio, figlio di Bartolomeo, che ha tratteggiato un breve profilo della carriera del padre (tra i suoi numerosi incarichi anche la direzione del Commissariato di Manfredonia; la direzione della scuola allievi della PS a Foggia, a Pescara e quindi a Roma; l’organizzazione e la direzione della 9° Zona di frontiera marittima della PS) soffermandosi sulle iniziative volte ad affermare la legalità. Evidenziato come “la delinquenza in provincia non è importata ma nasce in loco”, il questore Silvis (foggiano con origini manfredoniane), ha insistito sulla necessità di “coinvolgere i giovani nell’educazione civile nelle scuole iniziando sin dalla più tenera età”.

Il commissario De Paolis ha infine posto l’accento sull’importanza determinante della collaborazione dei cittadini nella lotta alla criminalità come espressione dell’affermazione della legalità.

 Michele Apollonio

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