Giovedì 28 Marzo 2024

Una barca tecnologica per rilanciare la nautica

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Il futuro della nautica da diporto naviga sulla “Neo Carbon 400”. Si chiama così il prototipo di quella che si spera possa diventare una lunga serie di barche a vela di nuova tecnologia. Non è solo una barca ma è il simbolo della voglia di riscatto di questa parte della Puglia in un settore, la nautica da diporto appunto, che sta conquistando schiere di appassionati sempre più numerose. La “Neo Carbon 400” è infatti interamente realizzata a Bari dalla Neo Yachts&Composites, anche questa una giovane costola della più anziana azienda veleria Banks Sail dei fratelli Semeraro.
“Una sfida ambiziosa nella quale crediamo fermamente”, ammette Paolo Semeraro, il non dimenticato pluriolimpionico (Los Angeles, Seul), project manager di una impresa che guarda a ben ragione lontano. A supportare tecnicamente l’iniziativa un altro nome prestigioso nel settore della nautica: Giovanni Ceccarelli che ha trasfuso in questo progetto le splendide esperienze di Coppa America.
“Il Neo Carbon 400 – spiega – è uno scafo che assomma in sé le più avanzate tecnologie del settore nautico che lo rendono particolarmente duttile tanto per le competizioni, quanto per il diporto. La sua linea filante la fanno avvicinare ad un bolide di Formula 1, ma al tempo stesso la razionale distribuzione degli spazi interni la rendono particolarmente adatta alla navigazione da crociera”.
Sabato mattina 15, sarà a Manfredonia ormeggiata ai pontili della Lega Navale Italiana. Sarà la prima tappa di un tour di visite in vari porti e di partecipazioni a regate tra cui il Campionato mondiale di Kiel nel Mar Rosso.
“La tappa di Manfredonia – rileva Paolo Semeraro – vuole essere un omaggio e un riconoscimento alla Lega navale Italiana di Manfredonia per il ruolo altamente propositivo che, sotto l’attenta e appassionata guida del presidente Lorenzo Di Candia, va svolgendo nel settore della nautica con l’organizzazione di numerose e prestigiose regate che pongono la sezione della LNI di Manfredonia tra le più attive non solo del meridione”.
L’occasione sarà altresì utile per lanciare la Neo Carbon 400 sulla rotta del mare del Gargano per una regata di collaudo impegnativo.
“La costruzione tutta nostrana di questo magnifico esemplare di yacht tecnologico – annota il presidente Di Candia – apre nuove prospettive alla nautica meridionale. E’ tempo che anche la nautica da diporto si inserisca più incisivamente nel contesto economico che ha nel mare il suo riferimento principe. I margini si crescita sono notevoli e coinvolgono un largo indotto”.
Su questa rotta si inserisce il nuovo porto turistico Marina del Gargano ove la Neo Carbon 400 approderà domenica 16. Un impianto anche questo costruito con i criteri più moderni che lo pongono in diretta competizione con i porti turistici più reclamizzati. E’ in fase di decollo, la più difficile, ma le prospettive sono lungimiranti.
La sua presenza nel golfo di Manfredonia alle pendici del Gargano, darà maggior respiro alle attività legate alla nautica e al mare. A parte un’azienda in fase di allestimento che produrrà barche da diporto, si va formando un importante indotto di supporto alla manutenzione della barche e di operatori specialisti nella consulenza tecnica e gestionale delle barche stesse. Le premesse per guardare con fiducia in avanti.

Michele Apollonio

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