Giovedì 18 Aprile 2024

La goliardia di Zé Peppe anima grandi e piccini

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Le caratteristiche della maschera di Zé Peppe si adattano molto bene alla filastrocca sul Carnevale di Gabriele D’Annunzio, parafrasandola risulta così:

Zè Peppe vecchio e pazzo
s’è venduto il materasso
per comprare pane, vino,
tarallucci e cotechino.
E mangiando a crepapelle
la montagna di frittelle
gli è cresciuto un gran pancione
che somiglia ad un pallone.
Beve, beve all’improvviso
gli diventa rosso il viso
poi gli scoppia anche la pancia
mentre ancora mangia, mangia.
Così Zè Peppe muore
e gli fanno il funerale:
dalla polvere era nato
e di polvere è tornato.

Scherzi a parte, la 61 ed. del Carnevale di Manfredonia ha entusiasmato grandi e piccini. Pensando proprio ai bambini le iniziative sono state accolte di buon grado dalle famiglie. Quest’anno è stata organizzata la prima edizione del concorso canoro “Note in maschera – Bimbi al microfono”, presentata durante la serata di domenica 2 marzo. E’ stata accolta calorosamente dal nutrito pubblico che ha acclamato le giovanissime esordienti. Su dieci concorrenti sono stati presentati due duetti che hanno cantato due brani diversi tra loro per genere musicale: il primo rap “Parole di Ghiaccio” di Emis Killa, il secondo pop “Nel mio mondo” di Violetta. Le giovanissime partecipanti nonostante l’emozione hanno presentato nel complesso delle buone performance, incuriosendo la gente che man mano si è affacciata in Piazza Del Popolo per applaudirle.

In occasione del 54° veglioncino, tenutosi lunedì 3 marzo nella sala del Palazzo dei Celestini, abbiamo ammirato e apprezzato il lavoro certosino artigianale dei costumi cuciti a mano da esperte sarte ormai in via di estinzione. Nella stessa serata si è tenuta la selezione dei partecipanti al concorso canoro ed è stato un momento molto entusiasmante. La serata è stata animata da varie figure allegoriche come il personaggio della simpatica maialina televisiva “Peppa Pig”, che ha coinvolto i più piccoli in balli e giochi. Il Carnevale è divertente proprio perché ci sono i bimbi che con la loro semplice allegria rivitalizzano le strade e le piazze, colorandole con la spensieratezza del loro animo gioioso.

Tra le diverse apparizioni dei bambini che hanno colorato la 61 ed. del Carnevale di Manfredonia non poteva mancare la fantasmagorica “Sfilata delle Meraviglie” che il 2 marzo ha entusiasmato turisti e non per l’effetto caleidoscopico dei variopinti costumi indossati dai bambini delle scuole primarie e dell’infanzia. Non ci resta che ammirarli nuovamente sabato prossimo nella “notte colorata”. Buon Carnevale a tutti!

Grazia Amoruso

Articolo presente in:
Carnevale · News

Commenti

  • Si sa come vanno a finire certe cose Manfredonia….a taralluccio e vino.
    Sono d’accordo con te. Non vedi che nessuno ti ha risposto?
    Hai notato lo stesso cognome del vincitore del veglioncino dello scorso anno? Ti dico che sono fratelli.. Ai posteri l’ardua sentenza.

    ugo 07/03/2014 22:40 Rispondi
  • Le due iniziative sono state davvero belle e ben organizzate con un disappunto,dopo la premiazione c’è stata qualche discriminazione perché hanno dato regalini non a tutti i bambini partecipanti,ma solo a chi stava più simpatico o più conosciuti. Come sempre la ciliegina sulla torta non poteva mancare! Altra osservazione per il concorso note in maschera,se era per bambini dilettanti perché la scelta è caduta su bambine che frequentano scuole di canto? A questo punto non c’è gara perché non può essere competizione alla pari,ma si sa a Manfredonia meglio di cosi non si poteva fare……

    Manfredonia 07/03/2014 14:57 Rispondi

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