Mercoledì 8 Maggio 2024

Festa patronale Monte, il Santo Patrono e la Sacra Spada chiamano a raccolta i suoi devoti

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Come ogni anno, secondo la tradizione locale, ieri si è svolta a Monte Sant’Angelo la spettacolare e suggestiva processione in onore del Santo Patrono, San Michele Arcangelo, La processione, cui hanno partecipato le massime cariche ecclesiastiche e istituzionali locali e non, si è svolta nella sua tradizionale silenziosa devozione. Tanta gente, devoti e turisti, una marea umana che durante il sacro rito precede e segue la Sacra Spada dell’Arcangelo, simbolo che fa da cornice all’evento.

Un Santo Patrono, protettore e simbolo della provincia di Foggia accompagnato innanzitutto dai bambini della prima comunione e dagli scout, seguiti dalle autorità ecclesiastiche e istituzionali. Una processione  con tanto di banda musicale che precedeva la folla, quei fedeli che tanto sperano nell’intercessione dell’Arcangelo che con la “celeste spada” ha vinto il male.

Ieri le strade di Monte convergevano tutte sulla processione. Un serpentone umano che si snoda per le vie montanare onorando la tradizione sempre viva e attesa per tutto l’anno.

Quest’anno, oltre alle autorità militari intervenute, hanno partecipato il   sindaco di Foggia Landella, il sindaco di Nova Milanese, il consigliere regionale Giandiego Gatta, il consigliere regionale Sergio Clemente, il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi ed altri sindaci del circondario, inoltre tanti politici  hanno onorato San Michele tra questi vi era Michele Emiliano, già sindaco di Bari, attuale Assessore nel comune di San Severo e Segretario regionale del PD, a fare gli onori di casa il sindaco di Monte S. Angelo Antonio Di Iasio.

Molti erano i gonfaloni presenti durante la processione, segno tangibile del sentimento genuino e sacro verso San Michele. Vi erano quelli del comune di Manfredonia, di Mattinata, di Foggia, di Cerignola, di Bari, finanche quello di Nova Milanese. Gonfaloni che hanno sfilato insieme e con le tante persone.

La tradizione e la fede, come previsto nel sacro cerimoniale, ad un certo punto ha preso il sopravvento. Emozionante è stato il momento in cui il Vescovo ha prelevato e poi riposto  la Sacra Spada nel suo rituale cuscino. Un’azione che pur ripetendosi ogni anno da decine di anni conferisce ai partecipanti della processione quell’emozione non facilmente narrabile. Bisogna viverlo quel momento, quell’emozione, per capire e carpire il senso profondo di un culto religioso che va oltre il gesto. Come pure tal situazione affratella finanche chi nella politica si da battaglia, e di questi tempi è gran cosa. Difatti a dimostrazione di ciò nessuno mai si è chiesto come mai le massime autorità politiche non disertano la Processione della Spada? Certo, è un momento importante, dove apparire vuol dire tanto, ma unirsi emozionalmente è quel qualcosa che contraddistingue il momento.

Il clima è stato clemente. È stata una giornata mite, soleggiata, che ha profuso gioia e speranza. Il Comitato Festa Patronale con il suo Presidente, Pasquale Lauriola, nuovamente ringrazia i partecipanti e chi ha collaborato per rendere unica la festa e maggiormente partecipata, che vuol dire vincente per il Territorio.

Oggi, 30 settembre a Monte Sant’Angelo, si svolgerà l’ultimo giorno della Festa Patronale. In piazza con i TerrAnima, che apriranno l’evento clou musicale, si esibirà Cristiano De André. Alle 21 la grande festa dei Fuochi pirotecnici musicali.

Ancora una vola buona festa a tutti.

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Servizio Comunicazioni Comitato Festa Patronale Monte Sant’Angelo

Nico Baratta

Donato La Torre

 De_Andre_WEB

Ancora una volta buona festa a tutti.

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Servizio Comunicazioni Comitato Festa Patronale Monte Sant’Angelo

Nico Baratta

Donato La Torre

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