Un misto di emozioni forti e felicità ha caratterizzato la serata dell’epifania nella Cattedrale di Manfredonia, dove è stato rappresentato il Musical “Notte di Natale 1223”.
In una chiesa “madre”occupata in ogni ordine di posto e spazio, i giovani di Manfedonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo,San Giovanni Rotondo e della diocesi garganica, che si ritrovano presso la Casa dei giovani di Mattinata per la preparazione dei Musical, hanno offerto uno spettacolo che difficilmente i tanti fedeli, accorsi nell’ultima festa del periodo natalizio, dimenticheranno.
Il Musical rappresentava la nascita del primo presepe della storia avvenuto per mano di San Francesco di Assisi, e attraverso le figure più significative offriva una spiegazione sul senso e sulla bellezza che il presepe ha in sè.
Preceduto da un intenso video-messaggio del regista Carlo Tedeschi, che non era presente all’evento a causa di piccoli problemi di salute, il Musical ha avuto come protagonisti assoluti i giovani artisti, che con la loro fede, semplicità e bravura hanno trasmesso ai tanti spettatori, visibilmente emozionati, il vero senso del Natale e non solo.
Il loro è stato un modo, come più volte hanno ribadito i ragazzi e i loro maestri, per dimostrare come ci siano tanti modi di pregare e il Musical è uno di questi. Ognuno di loro attraverso la passione, la gioia e soprattutto l amore con il quale ha rappresentato l’evento, è stato capace di trasmettere quel senso di fede e bellezza che avvicina l’uomo a Dio.
Un evento insolito e per questo ancora più bello, un modo per invogliare i tanti giovani -ad esprimere la bellezza che hanno dentro- come i loro insegnanti hanno più volte affermato.
Un grande insegnamento che questi giovani artisti hanno trasmesso e che di sicuro ha lasciato qualcosa di bello in chi, il martedì sera dell’epifania, ha avuto modo di conoscerli ed emozionarsi.
Antonio Gatta