Venerdì 26 Aprile 2024

Tunisia. Bordo: Attentato vile, serve risposta forte dell’Europa intera

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“A nome mio e di tutto il gruppo Pd voglio esprimere vicinanza e cordoglio nei confronti del popolo tunisino e di tutte le famiglie delle persone colpite dall’ennesimo vile attentato di oggi a Tunisi. Un atto, commesso ai danni di un Paese che ha scelto la via della democrazia, che dimostra ancora una volta che la sicurezza dei cittadini in tutto il mondo e’ a rischio di fronte all’avanzare di nuove forme di estremismo. E’ necessario dunque agire in fretta”. Lo ha detto il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd, intervenendo in Aula alla Camera nelle dichiarazioni di voto sulla risoluzione in vista del Consiglio europeo del 19 e 20 marzo.

“Serve una risposta adeguata che solo l’Europa intera puo’ dare. – ha proseguito Bordo – E invece l’Ue ha fatto a lungo da spettatore rispetto alle diverse crisi internazionali. In Ucraina, in Libia, in Medio Oriente, ha delegato a singoli Stati o a gruppi di Stati membri o terzi la gestione delle emergenze e delle relazioni diplomatiche, che hanno invece rilevanza per tutto il continente. Si deve innanzitutto all’Italia e al nostro governo se il dossier della Libia e del Mediterraneo, e più complessivamente della stabilizzazione di tutta quell’area, e’ diventato una priorita’ per tutta l’Europa. “Il Consiglio europeo deve allora confermare, per esempio rispetto alla crisi russa – ucraina, il sostegno all’accordo di Minsk, assicurando un controllo attento e puntuale delle intese raggiunte ed esigendo da tutte le parti coinvolte coerenza e impegno. Cosi’ come deve riaffermare una posizione comune sulla Libia, Paese nel quale bisogna agire in fretta per fermare da un lato la crescente minaccia terroristica e, dall’altro, l’aggravarsi del dramma delle migliaia di persone che fuggono verso le nostre coste”.

“L’Unione europea in questi anni ha commesso purtroppo il grave errore di occuparsi essenzialmente di parametri, vincoli, percentuali di bilancio, sottovalutando che il mondo intorno stava esplodendo. Questo e’ il momento di tornare tutti ad avere uno sguardo condiviso e unitario sui grandi temi di politica estera perche’ solo cosi’ l’Europa puo’ rimettersi al centro del mondo e incidere sugli scenari geopolitici” ha detto Bordo.

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  • Questo fenomeno in atto lo vedo in parallelo a quel manipolo di squadristi fascisti che fecero la marcia su Roma….i quali se, all’epoca, fossero stati (considerazione della sola marcia) fermati subito non avrebbero generato le negatività scaturite tra gli opposti schieramenti e non avrebbe, forse, dato adito a nefaste alleanze belliche.
    In sintesi quello che voglio significare, in merito a quando stiamo vivendo con apprensione, è che se l’occidente avrebbe dato supporto, anche logistico/militare ai paesi moderati, oggi difficilmente questo ex manipolo di pazzi esaltati avrebbe avuto tutta questa pubblicità che sta acquisendo proseliti da altre parti del mondo… anche occidentale.
    La storia insegna che le guerre peggiori sono quelle sorrette da pregiudizi religiosi

    semprevigile 19/03/2015 9:02 Rispondi
  • Onorevole bordo la sua carriera politica è basata solo su slogan e spot pubblicitari, le do un motivo di riflessione seria ammesso che lei sia in grado farla una riflessione, comq. con un impianto di gas di gpl di 60.000 mila m3 a 15 chilometri dal centro abitato, con la base nato di amendola a circa 10km, con un drome e un piccolo petardo tipo(pallone di maradona), puntato da un terrorista isis,sul deposiito energas, cosa accade a noi tutti e all intera puglia ?

    antonella 18/03/2015 23:06 Rispondi
    • Cosa vuole che le risponda…mo lo fanno e poi chi fr….fr…. a quiest ch li fr…. k..

      sandok....a 19/03/2015 7:54 Rispondi
  • CON TUTTO RISPETTO DELLE VITTIME, CONTANNIAMO IL VILE ATTACCO……MA VI FATE VIVI OGNI QUALVOLTA SUCCEDE UN EVENTO..AHIME’ QUESTA VOLTA GRAVE..

    pingpong 18/03/2015 20:15 Rispondi
  • Non si sa ancora se vi siano e quante siano le vittime italiane. Il Governo non è ancora in grado di dare riscontro al popolo italiano. è un vero scandalo! Prima di solidarizzare con la Tunisia, cosa ovvia e doverosa, chiediamoci se le misure di sicurezza siano state adeguate per tutelare tutti. Per evitare altri gravi problemi è da proporre un blocco delle frontiere e il blocco davanti alla Libia con una forza navale europea e americana.

    tiger 18/03/2015 20:01 Rispondi

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