Vestire i panni di una dama del medioevo da un’emozione molto forte. Ancor di più sfilando con il proprio cavaliere mentre stringe la mano nel lungo cammino della vita! Non è un finale romantico di un film ma ciò che è accaduto durante il corteo alla “Corte di Re Manfredi”. Sabato sera 9 maggio c’è stata una manifestazione straordinaria a cui hanno aderito circa 300 persone tra studenti di ogni ordine e grado, insegnanti , famiglie e associazioni che hanno sfilato lungo il Corso Manfredi per ricordare le origini del nostro territorio e il fondatore della città di Manfredonia. Tutto questo è stato organizzato grazie alla maestria dei docenti dell’Istituto comprensivo “Don Milani uno+Maiorano” che hanno dato vita alle 13ma edizione della rappresentazione medievale. Un’edizione particolare in quanto vi hanno partecipato anche i bambini delle quattro scuole materne i cui abiti sono stati cucini artigianalmente riprendendo i temi dell’epoca di Re Manfredi. Hanno fatto da cornice il gruppo portentoso dell’associazione “Brancaleone” di Barletta che ha attirato la curiosità dei più piccini vogliosi di toccare con mano gli scudi, le spade e le lance riprodotte fedelmente come quelle dell’epoca medievale. Inoltre ha sbalordito il numeroso pubblico, che ha seguito con gioia tutto il corteo culminato in P.le Ferri, il gruppo “Brancaleone” esibitosi in avvincenti combattimenti. La partecipazione in massa dei manfredoniani è stata molto calorosa. Ciò è segno che le manifestazioni che rievocano la storia e le tradizioni piacciono particolarmente alla cittadinanza che le segue con dedizione e catturano anche l’interesse dei turisti provenienti dai territori limitrofi. Auspichiamo che le istituzioni valorizzino e sostengano le iniziative culturali che mantengono vive la memoria e gli usi e costumi del nostro paese. Hanno scandito i passi degli sbandieratori provenienti da Lucera, del gruppo Puer Apulia di Andria, dei simpatici e giocosi giullari, delle dame dell’associazione Arcobaleno, dei cortigiani e dei numerosi partecipanti al corteo, il ritmo possente dei tamburi suonati dagli studenti della Don Milani. Il gruppo delle graziose odalische rappresentate dalle studentesse hanno allietato il pubblico con le danze del ventre accompagnate dai flautisti dell’orchestra Don Milani. Un’altra attrazione sono stati i giocolieri e il “trampoliere mangiafuoco “ che ha suggestionato piccoli e grandi con il suo numero spettacolare.
Il Corteo è stato un caleidoscopio di colori, musica, ritmi e danze in cui ciascun studente ha contribuito alla riuscita della manifestazione che rappresenta non solo un evento di successo ma anche un esempio valido del “fare assieme” in cui ognuno sostiene l’altro nella “Rete”costruita dall’amicizia, dalla solidarietà , dal rispetto reciproco e dalla voglia di stare insieme per fare sempre meglio.
Arrivederci alla prossima edizione del Corteo alla “Corte di Re Manfredi”.
Grazia Amoruso
Spero che le istituzioni valorizzino e sostengano le iniziative culturali che mantengono viva la memoria e gli usi e i costumi del nostro paese attraverso il potenziamento delle feste come quella di santa Maria di Siponto,la Madonna del Carmine, la festa San Lorenzo,gli scambi culturali e di reciproca comprensione della storia, delle tradizioni, degli usi e costumi delle popolazioni limitrofe per approfondire i vari aspetti della conoscenza, attraverso convegni, concerti, mostre, incontri di poesia e di arte; con la partecipazione del pubblico alla cultura e all’informazione attraverso una “rete” di indicazioni conoscitive quali incontri pubblici a tema insomma costruire dei percorsi culturali e sociali intorno agli eventi di maggior rilievo con la collaborazione delle diverse realtà del paese tra cui le diverse associazioni culturali presenti.