Sabato 20 Aprile 2024

Avvio raccolta firme per diffida alle autorità competenti su Energas

2 9

PRENDE L’AVVIO QUESTA SERA, DOMENICA 26 FEBRAIO 2017, ALLE ORE 19,00, PRESSO LA SEDE DI MANFREDONIA NUOVA, SITA IN PIAZZA GIOVANNI XXIII n. 4, LA RACCOLTA DELLE FIRME PER INTERDIRE L’INSTALLAZIONE DELL’IMPIANTO DEL DEPOSITO GPL DI ENERGAS.Q8, IN LOCALITÀ SANTO SPIRITICCHIO, CONTRO IL QUALE MANFREDONIA SI È GIÀ ESPRESSA IN MANIERA CHIARAMENTE SFAVOREVOLE, CON IL REFERENDUM DEL 13 NOVEMBRE 2016, SENZA CHE LE AUTORITÀ DECISIONALI ABBIANO REVOCATO L’AUTORIZZAZIONE AL PREVISTO IMPIANTO.

LE FIRME APPOSTE SARANNO A SUPPORTO DELLE DIFFIDE CHE INVIEREMO ALLE AUTORITÀ NAZIONALI COMPETENTI, QUALE PRESUPPOSTO, IN CASO DI MANCATA O INSODDISFACENTE RISPOSTA, PER IL RICORSO FINALE CHE DOVRÀ ESSERE PRESENTATO DIRETTAMENTE A BRUXELLES, SEDE DEL PARLAMENTO EUROPEO, ED ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO DI STRASBURGO.

LA RACCOLTA DELLE FIRME CONTINUERÀ TUTTI I GIORNI, DALLE ORE 18,30 ALLE ORE 21.30, PRESSO LA SEDE DI “MANFREDONIA NUOVA” E TERMINERÀ DOMENICA 5 MARZO 2017.

Testo del Ricorso:

Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

c/o Palazzo del Quirinale – 00187 Roma

Al Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni

c/o Palazzo Chigi Piazza Colonna, 370 – 00187 Roma

Al presidente della regione Puglia Michele Emiliano

Lungomare Nazario Sauro, 33 – 70121 BARI (BA)

Oggetto: atto di diffida

Riferimento: pre-diffida datata 22/12/2016 e 30/12/2016

Manfredonia, 25 febbraio 2017 Raccomandata A/R

Noi cittadine e cittadini italiani, residenti a Manfredonia, con l’ausilio dello scrittore Gianni Lannes (autore del dossier “A tutto gas”, di prossima pubblicazione), in ossequio ai dettami della Costituzione repubblicana e alla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, nonché alla Dichiarazione dei diritti del fanciullo e alla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, in virtù della Convenzione di Aarhus, ratificata dalla legge 108/2001, ai sensi del Trattato che istituisce la Comunità Europea, ratificato dalla legge 1203/1957 (in particolare l’articolo 174), nonché in considerazione della “Dichiarazione per il diritto del bambino ad un ambiente non inquinato” del 24 settembre 1999, invitiamo le SS.LL. ognuno per le sue rispettive competenze, al fine di privilegiare la tutela reale della persona umana, così come riportato nella Costituzione italiana, ad arrestare l’iter del procedimento Energas-Kuwait Petroleum relativo alla realizzazione in loco di un impianto di gas a petrolio liquefatto, considerato a rischio di incidente rilevante dalle direttive Seveso, che movimenterà per mare per terra ben 300 mila metri cubi di antiecologico GPL ogni anno, mettendo a repentaglio la vita di migliaia di esseri umani , arrecando al contempo gravissimo danno ambientale all’ambiente, anche in violazione dell’accordo di Parigi sul clima (entrato in vigore il 4 novembre 2016) e nessun vantaggio economico per la collettività. A tale proposito, si rammenta alle SS.LL. che la cosiddetta bonifica ambientale (Legge 426/1998) in seguito all’inquinamento provocato dall’Eni non è stata ancora realizzata, nonostante l’ingente quantità di denaro pubblico elargita alla Syndial. Infine, si fa presente al presidente pro tempore della Regione Puglia di aver promesso sia in campagna elettorale nel 2015, e più recentemente l’11 novembre 2016 pubblicamente proprio a Manfredonia, che avrebbe revocato in autotutela la delibera firmata dal governatore uscente Nichi Vendola di compatibilità ambientale (numero 1361 del 5 giugno 2015) al deleterio progetto. In attesa di un concreto riscontro a tutela della comunità di Manfredonia e della legalità effettiva, si specifica che la volontà popolare è a stragrande maggioranza contraria (referendum consultivo del 13 novembre 2016) a questo ennesimo attentato affaristico per arricchire pochi a danno di tanti.

*°*°*°*°*°*

OBIETTIVO MILLE FIRME PER MANFREDONIA

CI RIVOLGIAMO A TUTTE LE CITTADINE ED AI CITTADINI

CHE TENGONO A CUORE LE SORTI E GLI INTERESSI DI MANFREDONIA.

 MENTRE LE AUTORITÀ LOCALI TACCIONO O PREFERISCONO TACERE,

NOI DICIAMO CHE SERVE CONTINUARE LA LOTTA PER AVERE GIUSTIZIA.

PER QUESTO, OCCORRE FIRMARE TUTTI, PROPRIO TUTTI.

Articolo presente in:
News · Politica

Commenti

  • Bene Manfredonia Nuova, continuiamo la lotta contro le fonti fossili. Tali fonti ci rendono, VULNERABILI, RICATTABILI, da paesi produttori, che non sono DEMOCRAZIE, manco alla lontana, alcune continuano nell’assurdità, INSENSATEZZA, di teocrazie. Chiedo scusa, a tutti perchè non in tema ma vorrei suggerire un altro tema. Un nuovo faro che tutte le associazioni, liste e partiti, che sono contro il bombolone, potrebbero accendere. Mi riferisco alla Autorità del Basso Adriatico/ del Levante, della quale il porto di Manfredonia fa parte, ponendo una domanda: è vero che nello statuto dell’ Autorità Portuale del Basso Adriatico , della quale facciamo parte, vi è un comma, un articolo, un virgolettato, per il quale” le sub autorità hanno solo parere di consultivo e non di veto”? Cioè, alla femminile, decide Bari per tutti e noi non possiamo opporci? Possibile addio traffico croceristico? I baresi, baresi sono, e noi sempre doppia colonia interna resteremmo? Chiedo ancora scusa, ma “prevenire è meglio che curare” e “a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca sempre”. Ciao, tutti a firmare………

    Zuzzurellone Sipontino 27/02/2017 16:53 Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com