Venerdì 26 Aprile 2024

Pronuncia Corte dei Conti sul bilancio comunale, “nessuna dichiarazione di dissesto”. Riccardi: “Risanamento interesse di tutti, auspico collaborazione di tutti”

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Occorre proseguire nell’opera di risanamento del bilancio già avviata, attuando le prescrizioni della Corte dei Conti.

La Corte dei Conti ha sottoposto a verifiche il Comune di Manfredonia, come altri Comuni, analizzando, in particolare, i rendiconti finanziari degli anni 2011, 2012, 2013, 2014. In base a tali controlli, nella fase istruttoria, avviata ad agosto 2016, ha sollevato diversi rilievi per i quali ha chiesto riscontri e ai quali sono state fornite risposte nelle varie fasi del procedimento.

Ora, la Corte dei conti si è pronunciata con la deliberazione n. 57/2017, depositata il 26 aprile, evidenziando le criticità in parte già rimarcate e ponendo in rilievo l’esigenza di attuare diversi adempimenti.

La Corte, quindi, ha prescritto l’esecuzione di ogni puntuale misura correttiva idonea a superare definitivamente i problemi notificati e, in sintesi, l’adozione entro giugno del piano di rientro che il Consiglio comunale dovrà approvare per dimostrare la capacità dell’Ente di ottemperare ai richiami dell’Organo di controllo.

“Prendiamo atto della deliberazione della Corte dei Conti. Non intendiamo minimizzare – commenta il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi – i molteplici severi ammonimenti, né i problemi esistenti. Faremo di tutto per riassestare il bilancio dell’Ente comunale, attuando le disposizioni prescritte, così come autonomamente abbiamo iniziato a fare già dal 2015, ponendo in essere una serie di interventi per il riequilibrio contabile, tenuto conto che i rilievi della Corte dei conti si riferiscono al quadriennio 2011-2014”.

Il Consiglio comunale, infatti, dal 2015 ha deliberato la formazione del “fondo rischi” per superare le criticità della gestione dei residui. “Abbiamo istituito, inoltre, un gruppo di lavoro – aggiunge Riccardi – per individuare le diverse e possibili forme di gestione delle entrate patrimoniali e tributarie del Comune. Per quanto riguarda i residui attivi, ne abbiamo interrotto drasticamente l’incremento, riducendolo del 15% dal 2015, a dimostrazione di una gestione tendenzialmente più prudente delle poste attive. A garanzia della gestione delle entrate, l’Amministrazione ha avviato procedimenti efficaci con la nomina di agenti contabili per il controllo del maneggio del denaro pubblico. Anche in considerazione del quotidiano ricorso all’anticipazione di tesoreria, abbiamo fornito ai dirigenti dell’Ente atto d’indirizzo politico, con una serie di provvedimenti per l’efficace controllo del debito, delle entrate (per l’incremento)  e delle spese (per la riduzione)”.

La Corte dei Conti non ha dichiarato il dissesto finanziario del Comune di Manfredonia.

Quanti desideravano e auspicavano la dichiarazione di dissesto saranno delusi. Ma tutti dovrebbero comprendere che il tracollo finanziario di un Comune non danneggia soltanto l’Amministrazione comunale, ma è soprattutto un danno per la Città.
Si tratta, ora, di proseguire nell’opera di risanamento del bilancio, attuando le prescrizioni della Corte dei Conti. Un’azione nella quale tutti coloro che hanno davvero a cuore le sorti di Manfredonia dovrebbero sentirsi impegnati, primi fra tutti gli amministratori.

“Come amministratori – prosegue il sindaco – ci assumiamo le nostre responsabilità e faremo la nostra parte, non faremo pagare ai cittadini l’onere del riequilibrio dei conti, garantiremo i servizi essenziali. Il riequilibrio del bilancio, però, avrà successo se sarà un processo collettivo in cui tutti, amministratori, dirigenti, dipendenti, consiglieri comunali si sentiranno partecipi, nell’interesse della Città”.

Il Consiglio comunale sarà chiamato ad adottare i provvedimenti prescritti dalla Corte dei Conti. “Pur nei rispettivi ruoli di maggioranza e di opposizione – conclude Angelo Riccardi – e pur comprendendo le durezze della lotta politica, auspico che tutte le forze rappresentate in Consiglio diano il proprio contributo per il superamento dell’attuale fase, perché è nell’interesse di tutti il riequilibrio del bilancio dell’Ente, anche di coloro che da opposizione aspirano a divenire maggioranza”.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia

RELAZIONE CORTE DEI CONTI 26 APRILE 2017

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