Sabato 27 Aprile 2024

I percorsi di inclusione sociale per il sostegno del territorio

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L’Istituto “San Francesco da Paola” delle Suore della carità, insieme ad altre importanti realtà: Casa Famiglia “SS. Redentore”, Casa della Carità, Centro Diurno “Alda Merini”, Centro per minori “Matteo Tricarico” ed altre, promuovono attività di inclusione sociale per contrastare la povertà, la dispersione scolastica e il disagio psico-sociale, problemi acuitisi in quest’ultimo decennio di grave crisi economica. Il progetto Nicodemo dell’Istituto “San Francesco da Paola”, giunto alla dodicesima edizione, e coordinato dal prof. Michele Illiceto, promuove l’ascolto, l’incontro, la formazione e la socializzazione. Il target è rappresentato prevalentemente da persone avanti nell’età del quartiere Croce-Stazione-Di Vittorio che seguono le attività socio-ricreative, la ginnastica dolce, il ballo, le esercitazioni di autostima e il ricamo, rivisitando gli antichi mestieri.

Un altro bellissimo progetto è rappresentato dal gruppo “T.V.B.” e rivolto agli adolescenti, guidati dai docenti: Suor Concettina Chirinia, Benedetta Spagnuolo, Carlo Albrizio, Michele Illiceto e Lina De Michele. Quest’anno il tema proposto è “I tesori nascosti”. Il 28 ottobre è cominciato il lungo viaggio che i ragazzi percorreranno alla ricerca di Sé, il “tesoro” che è in loro. Dovranno scoprirlo nelle varie tappe in cui affronteranno con i loro docenti le “sfide” della vita (scuola, famiglia, adolescenza, amicizie, ecc.). La parola sviscerata durante l’incontro è stata: lo “specchio”. Il gruppo quindi analizza le cause dei pre-giudizi (specchi). “Per non essere giudicati ci si nasconde dietro le tante maschere che celano il proprio “Io”, reinterpretato più volte nella quotidianità”. Spesso i ragazzi si rifugiano dai giudizi sperimentando sé stessi nelle realtà virtuali dei social network in cui i freddi rapporti sociali sono celati dagli schermi degli smartphone e dei personal computer. L’isolamento che ne deriva può sfociare nella depressione. Questo male è decostruito dai new media elettronici, coinvolgendo una massa rilevante di giovanissimi imprigionati nella solitudine della “rete” di Internet. Per fronteggiare questa nuova malattia, si stanno sviluppando degli appositi reparti ospedalieri per aiutare i cybernauti, circa 30.000 ragazzi in Italia non riescono ad uscire più di casa. Il gruppo “TVB” dell’Istituto “San Francesco da Paola” analizza questi temi e le varie problematiche degli adolescenti per sostenerli nel percorso della loro esistenza affinché diventino degli adulti consapevoli e responsabili. Gli incontri si tengono il sabato dalle 15.30 alle 16.30. Chiunque fosse interessato alle diverse attività e progetti può rivolgersi direttamente all’Istituto “San Francesco da Paola” delle Suore della carità, in Via Elvio Giustino.

Grazia Amoruso

 

 

 

 

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