Sabato 27 Luglio 2024

Efficientamento energetico nei porti e valorizzazione della produzione olivicola nella Dieta Mediterranea gli obiettivi di altri due progetti INTERREG di cui è partner la CCIAA di Foggia

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Dopo i due progetti INTERREG sull’asse Italia-Grecia, approvati alla fine dello scorso anno (CIRCLE INN per favorire percorsi virtuosi di economia circolare e MEDINNO teso a sostenere lo sviluppo dei prodotti lattiero-caseari legati all’allevamento di ovini e caprini), la Camera di Commercio di Foggia è partner di altri due progetti innovativi di cooperazione internazionale finanziati dalla Comunità Europea. Uno ancora uno volta sull’ INTERREG Italia-Grecia, l’altro a valere su risorse del Programma Italia Croazia.

Nel primo caso al centro dell’intervento ci saranno produzioni agricole tipiche del territorio: olive e olio. Si tratta, infatti, di un progetto che punta a valorizzarne le virtù nutrizionali nella Dieta Mediterranea facendo leva su qualità e lavorazione certificata dei processi di produzione. L’intento è supportare tale azione di valorizzazione favorendo l’implementazione presso le aziende di settore, di moderne tecnologie, anche ad alto contenuto specialistico in grado di assicurare la tracciabilità e l’autenticità del prodotto. In questo progetto l’Ente presieduto da Fabio Porreca avrà come partner la Camera commercio di Preveza, Regione della Grecia occidentale, Organizzazione ellenica per l’agricoltura “Demetra” (Centro nazionale di ricerca agricola) e per l’Italia il Consorzio Oliveti d’Italia. Il progetto può contare su di un budget complessivo di 970mila euro con la CCIAA di Foggia destinataria di circa 150.000 euro.

DEEP SEA è invece il nome dell’interessante progetto sul Programma Interreg Italia Croazia. In questo caso si tratta di un intervento innovativo in materia di efficientamento energetico all’interno dei porti, con particolare attenzione al sistema della mobilità. Si punta ad implementare un sistema di mobilità sostenibile e rispettoso dell’ambiente, in maniera da ridurre l’impatto delle attività di servizio che gravitano attorno ai porti, attraverso la disponibilità di servizi di mobilità sistemici, integrati ed efficienti, operativi dentro e fuori le marine situate lungo la costa adriatica, inserendole in un sistema di cooperazione e networking. Il progetto infatti svilupperà un piano di azione relativo alla pianificazione e allo sviluppo di microgrid per la produzione di energia da fonti rinnovabili, lo stoccaggio e l’utilizzo di energia prodotta per la ricarica di imbarcazioni, yacht e veicoli elettrici a zero emissioni utilizzati all’interno delle aree portuali destinatarie dell’intervento. I partners di progetto italiani comprendono istituzioni e organismi operanti sull’area costiera adriatica (Aries Trieste azienda speciale CCIAA, Università di Trieste, Comune di Andria, Regione Puglia, Camera di Commercio Foggia) che affiancheranno i partners croati (le Università di Ryeca e Spalato l’Autorità Portuale dell’isola di Krk e alcune Municipalità della costa). Il progetto ha potuto beneficiare complessivamente di un finanziamento comunitario di circa 1milione e 130mila euro.

 

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