Sabato 21 Settembre 2024

Manfredonia – Fondazione per affondare

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Nel mese di marzo il Sindaco Gianni Rotice ha annunciato la costituzione di una Fondazione finalizzata all’organizzazione degli eventi cittadini e per la promozione turistica della città. A questo punto la domanda nasce spontanea: Ma si ha contezza di cosa sia una Fondazione? Quali siano le finalità e soprattutto i costi? Io credo proprio di no! Forse, la scelta è ricaduta su queto tipo di “costituzione” come mero copia ed incolla di altre realtà. La cosa che ancora non riusciamo a capire, che prendere spunto da altre realtà virtuose va benissimo, ma bisogna tenere conto delle differenze territoriali, economiche e di tante variabili che possono rendere un progetto di successo o fallimentare. Vari sono motivi per i quali questa sia la scelta sbagliata. Il primo su tutto è quello economico. Infatti, forse, facendo copia ed incolla, hanno tralasciato la parte in cui, solo per la costituzione di una Fondazione  necessitano fondi che vanno dai € 50.000,00 ai € 100.000,00. Il costo del suo mantenimento annuo non è da meno (fonte Altalex – dove la si descrive come uno strumento per realtà facoltose – che hanno tanti soldi-). Forse, durante qualche lavoro pubblico abbiamo trovato un pozzo di petrolio e non lo sapevamo? Inoltre, una Fondazione è un ente che eroga soldi per un determinato scopo e la propria attività principale è quella di finanziare.

Altro motivo importante, per il quale si può evincere che la strada intrapresa è quella sbagliata, è l’inagilità amministrativa di una Fondazione. Siamo nel 2023, in un mondo che è sempre più veloce e noi scegliamo uno strumento che ci fa camminare con un doppio freno a mano tirato.

La scelta per un progetto come questo: la gestione turistica e territoriale e/o l’organizzazione di eventi, deve ricadere su di una forma agile, di coinvolgimento degli stakeholder (come gli operatori turistici), ad esempio un’associazione. Essa è di facile gestione, malleabile in base alle necessità, fiscalmente non onerosa, che può attingere fondi e partecipare a bandi, organizzare e tanto altro. Oppure, anche una forma giuridica come poteva essere quella dell’Agenzia del Turismo (non entrando nel merito della gestione). Ancora oggi, utilizziamo strumenti che si appoggiano alle casse comunali, come avviene dal ’46.

Spero che questa iniziativa sia mera campagna politica, ma che vada a finire in un cassetto da non aprire mai più.

 

Emanuele Di Sabato

 

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Comunicati · News

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