Domenica 28 Aprile 2024

Pugnochiuso: conclusi i lavori della Summer School dell’Ospedale Bambino Gesù

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Esperti di fama mondiale si sono confrontati su un innovativo modello manageriale e globale (POP-System) per migliorare la sostenibilità delle aziende attraverso il benessere lavorativo ed il welfare aziendale nel solco di Enrico Mattei ed Adriano Olivetti

 

La promozione della salute dei lavoratori (Workplace Health Promotion) è una nuova “filosofia manageriale” che vede i luoghi di lavoro come contesti di grande interesse per la prevenzione e la promozione della salute, perché le persone costituiscono il principale asset economico delle aziende e qui trascorrono la maggior parte del proprio tempo.

Se ne è discusso a Pugnochiuso, nel corso della Summer School sulla Workplace Health Promotion condotta sotto la responsabilità scientifica del Direttore della Medicina del Lavoro dell’Ospedale Bambino Gesù Salvatore Zaffina.

Introducendo i lavori l’assessora regionale al Welfare Rosa Barone ha portato i saluti del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ed ha sottolineato il crescente investimento che le istituzioni politiche stanno rivolgendo a questa tematica.

Dobbiamo imparare a disimparare” è il messaggio del Rettore della Luiss Andrea Prencipe all’inaugurazione, complimentandosi per il modello innovativo proposto dal Bambino Gesù ed esprimendo un senso di condivisione per la passione per le sfide “innovative” delle e per le persone com’è quella del team della Medicina del lavoro del Bambino Gesù.

Il Direttore Sanitario dell’Ospedale Bambino Gesù Massimiliano Raponi ha sottolineato il lavoro di squadra previsto dal modello dell’ospedale che assume importanza anche in termini di beneficio per il rischio clinico per i pazienti.

Il Direttore Generale della ASL di Foggia Antonio Nigri ha delineato il percorso che si sta facendo, con la supervisione del team del Bambino Gesù, presso l’Azienda Sanitaria di Capitanata, capofila nella Regione Puglia, evidenziando i risultati positivi raggiunti nel campo del disability management e della promozione della salute. Il Rettore dell’Università di Foggia, Lorenzo Lo Muzio, ha sottolineato come le università stanno organizzando percorsi formativi su tale tematica in quanto il benessere individuale e lavorativo sta diventando sempre più un fattore di competitività e di sostenibilità aziendale.

Salvatore Zaffina, infine, ha dato inizio ai lavori descrivendo le trasformazioni recenti del mondo del lavoro (invecchiamento della forza lavoro, aumento dei ritmi e dei carichi di lavoro, difficile equilibrio tra gli impegni lavorativi ed extra-lavorativi, l’attenzione al clima lavorativo, etc.) che, unitamente all’incidenza delle patologie cronico- degenerative (malattie cardiovascolari, muscolo-scheletriche e oncologiche), richiedono per una maggiore sostenibilità e competitività aziendale l’adozione di programmi di promozione della salute ed una sempre maggiore attenzione al benessere lavorativo ed agli stili di vita corretti. Da oltre un decennio, Zaffina con i suoi collaboratori ha costruito una metodologia di eccellenza per lo sviluppo del benessere dei lavoratori denominata POP (Parametrica-Olistica-Profittevole), prima nell’ospedale di appartenenza e poi in diverse realtà a livello nazionale.

Realizziamo questo evento presso la sede di Pugnochiuso – afferma Zaffina – la stessa che fu scelta da uno dei più grandi manager italiani, Enrico Mattei, come gesto di attenzione per il benessere per i propri lavoratori e sono fermamente convinto che il sistema delle relazioni e del benessere del lavoratore sia una priorità etica ed economica per le aziende in qualsiasi forma esse realizzano la propria missione. I dati delle principali agenzie internazionali e le nostre esperienze evidenziano infatti un ritorno dell’investimento dal 200% e fino al 2700% delle attività di promozione della salute sul posto di lavoro”.

Quest’anno per la prima volta il meeting si è aperto anche al confronto internazionale con 48 esperti provenienti da paesi europei e dagli USA, oltrechè dal Ministero della salute, INAIL, Istituto Superiore di Sanità, Regioni, Università e Grandi aziende.

Il programma ha previsto cinque giorni di interventi frontali, tavole rotonde e attività laboratoriali durante i quali sono stati discussi modelli e best practices, con un focus sulle esperienze nazionali ed internazionali più performanti. È stato anche presentato il progetto PNRR relativo alla rete italiana di total worker health in cui il Bambino Gesù coordina il gruppo relativo agli indicatori di efficacia.

Il benessere dei lavoratori – dichiara Antonio Nigri – è diventato sempre più prioritario e strategico. È per questo che stiamo lavorando per mettere a sistema e diffondere le buone prassi in materia di promozione del benessere dei nostri lavoratori che abbiamo validato nel corso degli ultimi anni. Il nostro obiettivo è il miglioramento del benessere totale sul lavoro. La sfida sarà vinta quando il nuovo approccio diventerà la normalità”.

Diverse le iniziative ed i laboratori di idee da cui sono scaturiti elementi di progettualità quali la formazione e la necessita di delineare la figura dell’Health Worker Manager e identificare uno strumento di autovalutazione per misurare il livello di adeguatezza agli standard di benessere lavorativo delle aziende.

Ulteriore elemento da valutare sarà quello relativo ai modelli da adottare sia in relazioni ai differenti contesti sociali (il contesto europeo è differente rispetto a quello americano) e lavorativi (la dimensione ed il settore lavorativo sono catalizzanti in questo senso): si tratterà di cucire un vestito su misura per piccole-medie-grandi imprese e per settore lavorativo.

Particolarmente innovative sono state la sessione a cura del Centro del Sonno di Lugano sulla diagnosi e terapia della technoinsonnia, fenomeno sempre più dilagante e dovuto all’invasività dei cellulari, ed il Laboratorio Virtuale immersivo dell’INAIL che permette di simulare segni, sintomi e conseguenze delle apnee notturne per la prevenzione dell’incidentalità in itinere. Ha riscosso infine moltissimo interesse il sistema di gestione e prevenzione delle aggressioni adottato dal Bambino Gesù. Questo sistema è stato indicato come di estremo interesse sia dalla Society for Total Worker Health statunitense che dal Ministero della Salute nella relazione annuale dell’Osservatorio per la sicurezza degli operatori. Il Dr. Antonio Nigri ha annunciato che questo modello sarà utilizzato anche nella Regione Puglia e sarà presentato a Settembre con un evento specifico in un presidio ospedaliero particolarmente segnato da episodi gravi, qual è quello di Cerignola.

 

Gli atti dei lavori saranno pubblicati su una rivista internazionale mentre a Maria Eugenia Vacca, della scuola di specializzazione di Medicina del Lavoro dell’Università Cattolica, è stato assegnato il Premio Francesco Vinci 2023 per il miglior progetto prodotto da un giovane specializzando.

Alla chiusura dei lavori Zaffina, ringraziando tutti ed in particolare i docenti organizzatori del Bambino Gesù Maria Rosaria Vinci, Guendalina Dalmasso, Vincenzo Camisa ed Annapaola Santoro, ha ricordato che “la lungimiranza di manager come Enrico Mattei e Adriano Olivetti ci conferma che la rotta è quella giusta secondo un approccio win-win-win: investendo in promozione della salute vincono le aziende, i lavoratori e la società.

 

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Capitanata · Comunicati · News

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