Domenica 28 Aprile 2024

Il Manfredonia delude, appuntamento con la vittoria ancora rimandato: con il Cilento è 1-1

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Un punto soltanto per i sipontini, che fanno due passi indietro rispetto alla grande prova di Pagani e steccano davanti al proprio pubblico, lasciando a terra due punti preziosi in chiave salvezza al termine di una prestazione double face: primo tempo propositivo, secondo tempo totalmente scialbo e remissivo.
Cinque conferma lo stesso undici che ben ha figurato a Pagani e dopo 18’, alla prima occasione il Manfredonia la sblocca: punizione di Giacobbe da buona posizione respinta dalla barriera verso Viti, che di sinistro disegna per la testa di capitan Konate, che svetta di testa e la mette nell’ angolino.
I biancocelesti (oggi amaranto) gestiscono senza correre particolari rischi, al 34’ bella combinazione Achik-Cesario e palla nel corridoio per Babaj, ma Cannizzaro in uscita bassa respinge il pericolo che dopo pochi secondi è creato da Konate, che di un soffio non arriva sulla palla bassa battuta da punizione. Al 40’ è Achik a involarsi cercando la soluzione personale, nonostante due compagni in appoggio ma il tiro è debole.
La prima conclusione degli ospiti arriva poco prima del duplice fischio con Nicoletti, palla ampiamente a lato.
Achik vuol segnare e ci prova (tiro alto) dopo 3’ dalla ripresa, che vede subito in campo il manfredoniano Prencipe e Taormina per Babaj e Balba. Il Donia però commette l’errore di abbassare il baricentro e “prestare il fianco” agli avversari, che al 9’ creano un’occasione: Maiese di testa, da ottima posizione, non sfrutta l’assist di Campanella lasciato solo sul secondo palo. È sempre Konate a creare occasioni per il Donia e problemi per gli ospiti: al 12’ punizione al bacio di Basualdo, il centrale ivoriano si inserisce perfettamente e sfiora di testa, palla di poco a lato.
Il Manfredonia gioca di rimessa, il Cilento sfrutta il campo ed al 14’ Nunziante si inserisce dall’esterno, ma è bravo Antonino a chiudergli lo specchio in uscita bassa. I giallorossi cercano il jolly e lo trovano quasi inaspettatamente al 38’: Konate abbatte in area Gaeta, è rigore (il quinto “contro” in sei partite). Dal dischetto, lo stesso attaccante giallorosso realizza.
La reazione sipontina è tutta nel tiro dal limite di Calemme al 40’, respinto da Cannizzaro.
Cronaca Area Comunicazione Manfredonia Calcio
Foto Melcarne
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Manfredonia calcio · News · Sport

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