Martedì 30 Aprile 2024

Il turismo a Manfredonia avrà un futuro?

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24.613 su 25.729 cittadini hanno votato il referendum esprimendo a chiare lettere NO alla installazione del mega deposito Energas a Santo Spiriticchio. Anche se il risultato ha superato di poco il 50% dei consensi è già tanto. In molti, però, pensavano si potesse fare ancora di più se si fosse partiti almeno un anno prima, al fine di rendere più consapevoli i cittadini del grave danno che la presenza di detto deposito arrecava al territorio e alla salute. Comunque, “Cosa fatta, capo ha”. Anche questo risultato ci sta bene. Ma, “il bello viene ora”. Costringere chi ha potere decisionale di revocare le eventuali autorizzazioni già concesse, giusta la volontà del popolo di scegliere il proprio futuro. Durante la campagna referendaria, a dare man forte ai vari comitati cittadini, alcuni baroni della politica nostrana i quali, oltre ad invogliare i propri elettori a votare NO sostenevano che lo sviluppo economico della città e del territorio passa per il turismo. A dire il vero si sono accorti un po’ troppo tardi della vera vocazione di Manfredonia, visto che fino a ieri, dopo la dismissione dello stabilimento petrolchimico, invece di provvedere alla bonifica dell’intera zona, per restituirla alla sua naturale vocazione, si sono fatti prendere dal miraggio dei “Contratti d’area” rivelatisi un totale fallimento. Molte aziende, infatti, dopo aver intascato i finanziamenti, hanno chiuso bottega mandando a casa centinaia di lavoratori. Addirittura si dice che alcuni imprenditori, con quei fondi, abbiano rinnovato gli impianti delle proprie aziende situate al nord, mandandoci i macchinari obsoleti. Sarebbe ora, e cosa buona e giusta, che la politica orientasse i propri sforzi verso lo sviluppo turistico di Manfredonia e dell’intero territorio visto che, nonostante tutto, continua ad avere i numeri sufficienti per riscattarsi dallo scempio del passato. Basta valorizzare in modo razionale l’immenso patrimonio storico, artistico, archeologico, culturale e paesaggistico che ancora custodisce, renderlo fruibile attraverso l’adozione di opportune misure, che si trasformino in ricaduta economica e quindi in posti di lavoro. Nonostante gli sforzi dell’Agenzia del Turismo, istituita da qualche anno, che si limita alla semplice gestione del Carnevale di Manfredonia, della Festa Patronale e di alcuni eventi, si sente la mancanza di un vero e proprio establishment capace di attuare una robusta e seria programmazione di iniziative che consentano al turista di fermarsi il più a lungo possibile. Da più parti si sostiene che l’opera di Tresoldi installata sui resti della Basilica paleocristiana, a ridosso della Basilica di S. Maria Maggiore di Siponto, sia la più visitata della Puglia. Di certo risulta vero, ma questo non ha alcuna ricaduta economica sul territorio in quanto i visitatori, dopo aver ammirato l’opera, vanno via, per la mancanza di strutture (punti di ristoro, parcheggi, gadget, brochure). Per non parlare di altri preziosi beni culturali, ai quali si aggiunge la mancata fruizione delle immense e belle spiagge che da Siponto si portano ai confini di Zapponeta, in quasi completo stato di abbandono, per mancanza di manutenzione. Addirittura la scorsa estate su alcuni tratti di spiaggia, incautamente, fu apposto il divieto di balneazione, a scapito degli operatori del settore. Per non parlare delle strutture alberghiere ed extralberghiere che per l’anno 2015 hanno registrato un calo rispetto all’anno precedente. 2015 (arrivi: 36.830 – presenze: 141.674); 2014 (arrivi: 50.372 – presenze 169.165). A differenza di Mattinata che per il 2015 ha registrato 33.279 arrivi e 186.258 presenze. E non si dica che Mattinata ha più strutture turistiche di Manfredonia. Basti osservare l’indice delle presenze dell’una e dell’altra località. Tutto questo, dunque, è dovuto, alla mancanza di una seria politica economica in particolare nel settore del turismo che dovrebbe essere il volano dell’economia della nostra città che, a torto o a ragione, rimane sempre la “Porta del Gargano”.

Matteo di Sabato

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Commenti

  • Avrà un ottimo futuro il turismo quello che visiterà le Piramidi di San Spiriticchio che copriranno la più spaventosa e colossale di Gpl mai assembrata in tutta l’europa!

    Un stupro insopportabile!

    Il capolavoro della politica sipontina 24/11/2016 17:19 Rispondi
  • Sforziamoci di essere onesti con noi stessi!
    Se non fossimo manfredoniani, per quale particolare motivo dovremmo venirci in vacanza?
    Per il mare? No grazie c’è di molto meglio ovunque ed ora non c’è più neanche l’alibi del petrolchimico.
    Per la bellezza della città? Non ci vedo nulla di particolarmente bello.
    Per il Gargano? Allora preferirei Vieste o Peschici o Mattinata.
    Non resta che vedere le belle Basiliche di Siponto e San Leonardo e quel bellissimo porto turistico (che alcuni hanno pure osteggiato). Tutto ciò si può fare in mezza giornata ed ecco dimostrato che a Manfredonia ci sarà solo turismo di passaggio.

    antonio d'apolito 24/11/2016 16:54 Rispondi
    • Buon viaggio verso Vieste, Peschici e Mattinata. Non servono alla nostra città i concittadini che non la sanno apprezzare.

      Alternativa 25/11/2016 9:38 Rispondi
  • Ma se ogni volta che il Comune elargisce somme per eventi di attrazione turistica (Carnevale, Festival Estivi, Eventi fuori stagione) tutto il popolo di Facebook e di Stato Quotidiano emerge dalla terra per protestare contro l’euro dato al carro o all’ente che promuove l’evento.
    Di cosa stiamo parlando?
    Questa gente merita l’Enichem e l’Energas!

    Ass 24/11/2016 9:37 Rispondi

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