Venerdì 26 Aprile 2024

Il Manfredonia blocca il Gravina e porta a casa un punto.

2 12

MANFREDONIA (4-3-3): Tarolli; Romeo, D’Angelo, Esposito,Cifarelli (32’ st Pazienza); Cicerelli, Gentile, Bonabitacola (32’ st De Filippo); La Porta, Malcore, Molenda (41 st Sansone)
All. Raimondo CATALANO
A Disp: Loliva, Di Muro, Castriotta, Rinaldi, De Rita, La Forgia

FBC GRAVINA (4-2-3-1): Vassallo; Liberio, Lanzolla, Anaclerio, Chiaradia; Fanelli, Mbida; Calderoni (17’ st Palermo), Presicce (25’ st Dimatera), D’Anna; Albano (8’ st Picci)
 All. F. MARTELLOTTA
A disposizione: Cilumbriello, Zammuto,  Ngom, Caputo, Vacca, Guadalupi

Arbitro: Pierfabio FALASCA (Pescara)
1° Assistente :    Gabriele Calapai (Bologna)
2° Assistente :    Michele Passarella (Ferrara)
Ammoniti: Romeo, , Bonabitacola, Tarolli,Lanzolla, Fanelli, Chiaradia
Espulsi:
Extra time: 2/4

 Primo tempo                                                                                                                           

12 M Punizione di Gentile, Romeo sorprende da destra la difesa ospite e da buona posizione crossa/tira su Vassallo che respinge con i pugni.
15 G Cross basso di Presicce, palla attraversa tutto l’area piccol, Tarolli non esce, D’Anna si lamenta per una trattenuta di Romeo
40 G Calderoni, calcia forte ma prevedibile, Tarolli respinge con sicurezza

Secondo tempo

14 G Chiaradia crossa per Picci che tocca di testa , spiazzando Tarolli. Palla fuori di poco.
18 G Picci su punizione. Palla fuori.
23 M Romeo appostato sul primo palo, su corner di La Porta, non colpisce benissimo, palla fuori.
42 M Malcore, di forza entra in area avversaria, solo davanti a Vassallo gli calcia addosso!
47’ M La Porta lungo per Malcore, anticipato da Vassallo in uscita.

Commento
Grande gara difensiva del Manfredonia a Gravina. Sugli scudi i quattro della difesa: guidati da un ottimo D’angelo, Esposito e Cifarelli, inventato esterno basso per necessitò, hanno concesso nulla ai propri avversari. Più impegnativo D’Anna che Romeo ha controllato con un pò di difficoltà. Bene anche Gentile, finalmente al centro del campo, e Cicerelli e Bonabitacola, sugli esterni del centrocampo. Il Gravina, che senza Guadalupi perde almeno il 60% del suo potenziale offensivo, ha provato sempre e solo con palle sul dischetto e con sortite sugli esterni di Presicce e D’Anna. Poco e assolutamente inefficace. Le cose migliori i baresi le fanno in mezzo dove Mbida e Fanelli meritano piazza più importanti.
Le chiarissime palle-gol della ripresa capitate a Romeo, e Malcore hanno lasciato un pò di rammarico: forse anche con il cambio in attacco di Rinaldi con Molenda (Lauriola era in tribuna?), invece del centrocampista Sansone, messo in campo da mister Catalano, avrebbe tenuto i sipontini più alti e con un uomo fresco ad insidiare la stanca e lenta difesa barese.
Mister Catalano alla fine è stato molto soddisfatto del pari in casa della quinta in classifica, che aveva vinto al Miramare, all’andata. Soprattutto ha apprezzato l’abnegazione e spirito di sacrificio con cui il punto è stato strappato in casa del Gravina.
Due note per chiudere: Malcore non può continuare a giocare “da solo”; avere al suo fianco uno come La Porta è una fortuna che molti attaccanti vorrebbero avere per triangolazioni e scambi in velocità; invece l’attaccante leccese continua ad ignorarlo, con conclusioni forzate e con assoli impossibili che spesso regalano la palla agli avversari.
C’è un caso Alessandro Lauriola? Un 97 tra i talentuosi dell’intero girone è strano che non trovi una collocazione nell’undici del Manfredonia, è incredibile che non vada neanche in panchina!

da Gravina in Puglia, Antonio BALDASSARRE

Articolo presente in:
Manfredonia calcio · Sport

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