Domenica 28 Aprile 2024

Rimozione dell’amianto in aree pubbliche e private: bando regionale rivolto ai comuni

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Indetto con atto dirigenziale del Servizio Ciclo Rifiuti e Bonifica n. 46 del 26 marzo 2014, il bando è rivolto ai Comuni pugliesi ed è finalizzato alla realizzazione delle seguenti azioni:
Azione 1 “Rimozione e smaltimento di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche con prevalenza di manufatti in amianto”;
Azione 2 “Interventi di rimozione e smaltimento di manufatti in amianto presso aree private”.

Per l’ Azione 1 il contributo massimo concedibile è quantificato in € 60.000. I Comuni potranno presentare una sola istanza, comprendente la richiesta di operazioni di rimozione anche per più siti.

L’Azione 2 è tesa a ridurre ed evitare il reiterarsi dei fenomeni di illecito abbandono di manufatti in amianto, sostenendo i Comuni nella promozione di attività di bonifica di amianto volte a favorire la corretta rimozione e smaltimento presso aree private.

Saranno ammesse a finanziamento contributivo regionale, nel limite massimo di € 50.000, per ciascun comune, le istanze pervenute in tempo utile rispetto al termine fissato dal Bando. Le risorse saranno assegnate in ordine cronologico fissato dal protocollo di arrivo regionale, fino all’esaurimento della quota assegnata all’Azione.

Le istanze comunali di accesso al contributo regionale devono essere trasmesse al Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente via delle Magnolie6/8 Modugno, perentoriamente entro il 10 Maggio 2014, farà fede il timbro di spedizione.
Per l’accesso al contributo regionale i Comuni dovranno garantire il cofinanziamento minimo del 30% calcolato rispetto al contributo regionale richiesto, sia per l’Azione sub 1) che per l’Azione sub 2).

I Comuni potranno candidarsi per entrambe le Azioni.

Il provvedimento di indizione del bando è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 46 del 3 aprile 2014.

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Commenti

  • Sono passati anni che è stato denunciata la presenza di coperture in amianto nei cortili del rione Montichhio.Addirittura qualcuno paga l’IMU per un box auto coperto da lastre d’amianto.CHE VERGOGNA,o si ha paura di litigare in famiglia?

    mario 04/04/2014 17:42 Rispondi
  • VORREI TANTO SAPERE DEL PERCHE’ NON SI MENZIONA MAI L’INQUINAMENTO DA “FECI CANINE” CHE STA’ DIVENTANDO UN PROBLEMA DI SALUTE PUBBLICA PER LA CITTA’ !! VOI NON RIUSCITE O NON VOLETE CAPIRE DEI DANNI CHE PROVOCANO ALLA SALòUTE NON SOLO AI BAMBINI MA ANCHE A TUTTI GLI ADULTI !!!
    VORREI TANTO SENTIRE ALMENO UNA VOLTA LA PAROLA DEL SINDACO DELLA CITTA’ E SAPERE DA LUI CHE COSA NE PENSA E CHE COSA STIA FACENDO IN TAL SENSO !? ‘ SICURAMENTE QUESTO PROBLEMA E PRIMA O POI GLI CAPITERA’ DI ” ACCIACCARE ” UNA MERDA DI CANE PER STRADA E PORTARSELA A CASA…NON CREDO CHE CAMMINI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IN MACCHINA !!?? SPERO CHE QUALCUNO INTERVENGA IN MATERIA,PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI PER LA SALUTE PUBBLICA E CHE NON SI PENSI SOLO AL KILLER AMIANTO IN QUANTO,CI SONO TANTI ALTRI VELENI E PERICOLI PER LA SALUTE DELL’UOMO !!!! SCUSATE E GRAZIE.

    SIPONTINA PREOCCUPATA !!! 04/04/2014 16:06 Rispondi
  • Ma a Manfredonia è stato fatto un censimento, oltre a quello abbandonato, anche di coperture attualmente esistenti e che andrebbero rimosse ?

    semprevigile 04/04/2014 11:12 Rispondi

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