Stipulato il Protocollo d’intesa volto a contrastare un fenomeno che si traduce sia in concorrenza sleale nei confronti di chi rispetta le regole e sia in costi maggiori per la collettività. Fondamentali il coordinamento a monte e la collaborazione della società civile accanto alle Forze dell’Ordine.
Contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore dell’artigianato e dei servizi alla persona, è questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa stipulato questa mattina, nell’Aula Consiliare di Palazzo San Domenico, dal Sindaco Angelo Riccardi, dall’Assessore alle Risorse del Territorio e Sviluppo Economico Antonio Angelillis, dall’Assessore alla Sicurezza e Legalità Antonella Varrecchia, dal Comandante della Polizia Locale Mariano Ciritella e dal Presidente dell’Associazione Artigiani (aderente a Confartigianato) Maria SS. di Siponto Antonio Falcone.
L’accordo è nato dalla necessità di contrastare un fenomeno, quello dell’abusivismo, che si traduce in concorrenza sleale nei confronti di coloro che operano nel rispetto delle regole e della legalità. Ci sono persone che senza autorizzazione alcuna di tipo amministrativo, igienico-sanitario, sicurezza sul lavoro, esercitano abusivamente tante delle attività ricadenti nell’ambito della legge quadro in materia di artigianato, svolte sia in forma ambulante che, situazione molto grave, in forma stabile e fissa. Il lavoro dell’Amministrazione e degli Assessorati competenti è andato proprio in questa direzione: tutelare gli artigiani e tutelare i consumatori.
“Le situazioni di illegalità generano costi per tutta la collettività, in termini di incremento del lavoro nero, del sommerso, dell’evasione fiscale e contributiva, nonché di mancato rispetto – dice Angelo Riccardi – delle norme in materia di qualificazione professionale, di disposizioni igienico-sanitarie, di sicurezza sui luoghi di lavoro”.
“I prezzi ridotti che gli operatori irregolari riescono ad attuare – annota l’Assessore Angelillis – sono permessi dalla mancata applicazione della normativa fiscale e dall’utilizzo di prodotti scadenti e spesso non conformi alle norme comunitarie. In questo momento difficile occorre rispetto per chi cerca di fare impresa ed è invece pesantemente danneggiato da coloro i quali non rispettano le leggi vigenti”.
E’ stato convenuto, tra l’altro, che l’Associazione Artigiani prosegua nella sensibilizzazione dei propri aderenti verso il rispetto delle normative in materia di sicurezza e di adempimenti fiscali. “A ciò si aggiunge una campagna di sensibilizzazione – continua Antonio Angelillis – che prevede l’affissione di manifesti e locandine negli esercizi commerciali e nei luoghi pubblici per invitare i cittadini a non rivolgersi a operatori abusivi e la creazione di un numero verde dedicato per la raccolta delle segnalazioni di illegalità”.
Un protocollo che rappresenta un nuovo salto di qualità perché diventa concreta la consapevolezza che il fenomeno dell’abusivismo può essere arginato solo se, accanto alle Forze dell’Ordine, scende in campo, in uno stretto rapporto di collaborazione e coordinamento, l’intera società civile cittadina.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia
Mi dispiace veramente dire ciò ma,come si può pretendere di pretendere legalità dagli altri,se poi siamo noi per primi a comportarci in maniera poco legale e poco credibile ?
Mi metto anche nei panni di chi deve ordinare ai vagabondo’s illegali di vendita all’aria aperta di ogni genere e ben di Dio,di mettersi in ordine in merito ai permessi E QUINDI AL PAGAMENTO DELLE TASSE e sopratutto al rispetto delle NORME IGIENICHE DEI PRODOTTI DA MANGIARE PER IL BENE E LA TUTELA PRIMARIA DELLA SALUTE DELLA GENTE ???
Persone costrette per certi versi a vendere per strada per chissà quali motivi,ma perchè non si mettono in ordine e poter liberamente vendere quello che gli piace ?????? Le licenze non costono poi tanto e i mezzi idonei alla vendita nemmeno…e allora perchè vivere perennemente nell’ILLEGALITA’ PIU’ ASSOLUTA E METTERSI CONTRO LE AUTORITA’ LOCALI E POI FAR PASSARE IL SINDACO E I VIGILI URBANI E CO.PER GENTE CATTIVA E SENZA CUORE ????????????????????
Anche noi lavoratori privati siamo obbligati e giustamente indotti al pagamento delle TASSE allo stato e agli enti vari….perchè noi si e loro NO ???????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!
ANCHE VOLENDO DARE LORO RAGIONE E CONDIVIDERE LE LORO MOTIVAZIONI,NON RIESCO A CAPIRE IL LORO OSTENTATO SENSO DEL METTERSI CONTRO LA LEGGE E LE NORME DI TUTELA DELLA SALUTE DELLA GENTE CHE COMPRA I LORO PRODOTTI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE CON L’IDEA DI AVER FATTO L’AFFARE E DI AVER FATTO UN GRANDE …RISPARMIO ECONOMICO E NON DELLA SALUTE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!…..SCUSATEMI MA NON RIESCO A CAPACITARMI.
L’illegalità comporta costi per i cittadini onesti contribuenti. Combattetela sul serio e non sulla carta e chiacchere morte, inoltre visto la tanta illegalità e quasi un partito, una grande sacca di voti ecco perché la situazione precipiti giorno dopo giorno a prescindere dai proclami di aria fritta. Visto quello che succede a Manfredonia e in Italia tanto da farci apparire tra le peggiori nazioni del mondo, voterò Beppe Grillo affinché si possa suggellare la fine di questa nazione e relativa ricostruzione. Forse hanno fatto più danni i politici attuali che i gerarchi fascisti! Facciamo schifo in ogni situazione!
Si rileveranno chiacchiere vuote e carta straccia, come tutte le ordinanze emesse e le leggi esistenti,non applicate seriamente da chi preposto alla vigilanza. Il fenomeno preoccupate, in particolare, è quello che concerne gli alimenti in vendita “libera” sulle strade trafficate, che mette a repentaglio la salute pubblica.